
Harley-Davidson: correre per scacciare la crisi
Quando si parla di Harley-Davidson, l’ultima cosa che viene in mente è la pista. Di solito si immaginano lunghi stradoni dritti, serbatoi a goccia, manubri a corna di bue, borse di pelle con le frange e motociclisti vestiti in modo più o meno pittoresco. Questo immaginario è proprio il problema che la casa di Milwaukee deve risolvere, perché affonda le sue radici alla fine degli anni ’70 e non si è evoluto granché. La conseguenza di tutto ciò è che Harley-Davidson vende sempre meno moto, e a persone sempre più in là con l’età.
CORRERE PER SCACCIARE LA CRISI. Questo trend va avanti da tempo: se nel 2008 la Harley-Davidson aveva venduto nel mondo oltre 300.000 motociclette, lo scorso anno sono state poco più di 151.000. In questo periodo, peraltro, l’azienda americana ha deciso di abbandonare i modelli più “popolari”, tanto che oggi la moto che costa meno parte da 16.900 euro. Strategie commerciali a parte, la novità è che in Wisconsin hanno deciso di provare a cambiare la percezione del marchio, rendendola più sportiva. Q quale modo migliore, se non creare un campionato monomarca legato alla MotoGP?
SEI TAPPE, DODICI GARE. Dal prossimo anno, in sei weekend della MotoGP (quelli in cui non corre la MotoE) tra Europa e Stati Uniti ci sarà spazio anche per delle rombanti Road Glide preparate ad hoc, che si daranno battaglia in due gare. La griglia di partenza sarà composta da 6-8 squadre, ognuna con due piloti, per un totale di moto in pista che potrebbe raggiungere le 16 unità. Ma come si fa ad andare forte tra i cordoli con una moto che pesa 380 kg? Semplice, non si fa e si mette a dieta la motocicletta per farla scendere di un buon quintale.
I 300 ORARI NON SONO UN MIRAGGIO. Per l’Harley-Davidson non si tratta di una novità assoluta, visto che da quattro stagioni prende parte al campionato americano King of Baggers, dove le sue Road Glide si scontrano con le Indian Challenger, dando vita a duelli molto spettacolari. Finora ogni motocicletta ha vinto due campionati e nella stagione in corso è in testa la Harley-Davidson di Kyle Wiman che a oggi ha totalizzato tre vittorie e un secondo posto su quattro gare. A ogni modo, le moto che vedremo il prossimo anno saranno molto diverse da quelle di serie: il peso scenderà di circa 100 kg, mentre la potenza supererà i 200 CV e la punta massima sarà di oltre 300 km/h.
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