
Il mio nome è Tensei e sono il remake della Honda NSX
Ci sono alcuni restomod che conservano poco o nulla della filosofia originale dell’auto di partenza e ce ne sono altri che, invece, non vengono mai definiti tali eppure offrono tutti gli elementi per ottenere una credibile, valida ed esaltante rivisitazione moderna. Rientra in quest’ultimo caso l’auto che la Jas Motorsport e la Pininfarina sveleranno a metà 2026: un’accattivante reinterpretazione della mitica Honda NSX prima serie, ossia la supercar giapponese che negli anni ’90 rivoluzionò la categoria con la sua raffinatissima meccanica.
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RINASCE UN MITO. Del remake della Honda NSX ora conosciamo anche il nome: Tensei. Il termine deriva ragionevolmente dal giapponese e significa “rinascita”, una nuova vita in un millennio che ha veramente bisogno di sportive analogiche, meccaniche, pure da guidare, non infarcite di tecnologia quanto una torre di controllo aeroportuale.

CAMBIO MANUALE E POCHI CHILI. La linea della Tensei ricalca quella tagliente e moderna della Honda NSX, coi fari a scomparsa, le fiancate verticali e lo spoiler elegantemente integrato nel posteriore; particolare tutt’altro che trascurabile, la carrozzeria sarà in fibra di carbonio. E il motore? Per ora si sa che sarà un V6 a benzina senza turbo, abbinato a un cambio manuale a sei marce. Le premesse sono ottime, non c’è che dire, ma c’è un unico, usuale problemuccio: la Tensei costerà centinaia di migliaia di euro, precludendo l’acquisto al 99% degli appassionati.
















