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Aston Martin DBX 707

Aston Martin DBX 707

Prezzo da 244.513 €

Ora è stata “declassata” dalla new entry Ferrari Purosangue (725 CV), ma fino a ieri era la più potente Suv in circolazione, almeno nell’ambito dei motori a combustione interna. Una considerazione che aiuta a comprendere l’essenza della DBX 707, la Sport Utility più “cattiva” di casa Aston Martin. La sua indole è tutta nella sigla: 707 sono infatti i cavalli espressi dal V8 4 litri biturbo di origine Mercedes-AMG. Rispetto all’altra DBX, quella per così dire “normale” da 551 CV, il sensibile incremento di potenza (156 CV) è stato ottenuto lavorando esclusivamente sul motore accoppiato a una trasmissione automatica sempre a nove rapporti. Come nella Purosangue non è previsto alcun aiutino “elettrico”. Nulla, nemmeno, così per dire, un banale motorino 48 V Mild Hybrid. Cospicui gli interventi anche sul resto della meccanica con freni maggiorati e dischi carbo-ceramici o ancora il differenziale posteriore elettronico con un rapporto finale più elevato per una maggior reattività nelle marce inferiori. La trazione, come sull’altra DBX, è integrale permanente con possibilità di distribuire la coppia motrice tutta sul retrotreno. Ovviamente anche telaio e sospensioni hanno tarature specifiche, mentre la servoassistenza garantisce risposte più precise e dirette. A fronte di tanta cattiveria la 707 oppone dettagli di design abbastanza discreti: la griglia frontale è più larga rispetto a quella della versione “entry level”, mentre nel posteriore domina la scena il grande estrattore. Nell’abitacolo spicca la console ridisegnata per accogliere nuovi pulsanti dedicati alla selezione delle modalità di guida, compresi quelli per l’Esp e per il settaggio delle sospensioni.

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