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Audi quattro

Audi quattro

Quotazione da 60.000 € a 75.000 €

Inutile perdersi in troppe elucubrazioni: l’Audi quattro è il modello che più di ogni altro ha contribuito a consolidare il prestigio della casa dei quattro anelli. Prodotta tra il 1980 e il 1991, questa grintosa e possente coupé è stata la prima auto di grande serie dotata di trazione integrale. Il progetto di questa vettura rivoluzionaria parte nel 1977 sotto la supervisione di Ferdinand Piech, all’epoca direttore tecnico del colosso di Ingolstadt, e tre anni più tardi si traduce in un’auto che avrebbe cambiato per sempre il mondo dei motori e dello sport automobilistico. Sotto il cofano dell’Audi quattro “pulsa” il cinque cilindri di 2,1 litri della berlina 200, sovralimentato mediante turbocompressore con intercooler per una potenza massima di 200 CV. Quel motore è una forza della natura, ma il vero “gioiello” è un altro: la trazione su tutte le ruote del tipo sempre in presa, ottenuta con un differenziale centrale che ripartiva in egual misura la coppia motrice sui due assali. Il differenziale anteriore era sempre libero, mentre gli altri due, all’evenienza, erano bloccabili dal pilota direttamente dall’abitacolo. La carriera dell’Audi quattro può essere riassunta in tre fasi per altrettanti modelli, ognuno contraddistinto da una sigla. Le prime, rimaste in produzione fino al 1987 e declinate in molte versioni via via sempre più raffinate sotto il profilo meccanico, sono identificate dal codice interno WR e sono passate alla storia per aver fatto da base ai mostri da rally che hanno furoreggiato negli anni “folli” del Gruppo B. L’Audi quattro che la sostituisce, siglata MB, è mossa da un motore sempre a cinque cilindri, ma con cilindrata aumentata a 2226 cc e una coppia più generosa. Inoltre, un nuovo differenziale centrale inviava automaticamente fino al 75% della coppia disponibile all’assale con maggiore trazione. L’ultima versione dell’Audi quattro, conosciuta anche come RR, arrivò nel 1989: esternamente, l’auto si distingueva solo per il doppio terminale di scarico, ma il motore, aggiornato con una testa a 4 valvole per cilindro e intercooler maggiorato, raggiungeva una potenza di 220 CV. Le linee di montaggio si fermarono nel 1991, dopo 11.452 esemplari.

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