Ferrari 296 GTB

È una pietra miliare nella storia del Cavallino e verrà ricordata come la linea di separazione tra il prima e il dopo della storia Ferrari. È la 296 GTB che dice addio al mitico V8 a favore di un V6 associato a un motore elettrico. Negli annali del Cavallino per trovare un V6 stradale bisogna tornare al 1968, anno in cui venne presentata la Dino. Ma erano altri tempi. Perché oggi il motore della 296 è un 3 litri turbocompresso con angolo delle bancate di 120° che eroga la bellezza di 663 CV a 8000 giri ed è coniugato a un’unità elettrica che fornisce altri 167 CV innalzando così potenza e coppia ai valori monstre di 830 CV e 740 Nm. Ma la 296 GTB, proprio come un’ibrida plug-in qualsiasi, può anche muoversi con la sola spinta elettrica fino a 25 chilometri alla volta. Oltre alla versione targa GTS, la 296 può essere ordinata anche con il pacchetto Assetto Fiorano (volendo in una livrea specifica ispirata alla 250 Le Mans) con carrozzeria alleggerita, ammortizzatori passivi ad hoc e contenuti aerodinamici esclusivi, per migliorare le performance in pista. La trazione, ovviamente, è solo sulle ruote posteriori, mentre il cambio doppia frizione ha otto marce. Il grande lavoro di cesello dei tecnici Ferrari ha permesso di contenere il peso: solo 1.470 kg per l’Assetto Fiorano, niente male per una supercar con un simile livello di complessità tecnica. Numeri impressionanti che all’atto pratico si traducono in prestazioni devastanti ai vertici della categoria. Dunque elettronica e tecnologia in abbondanza per la nuova ibrida plug-in di Maranello sulla quale non manca nemmeno l’eManettino con le quattro modalità di guida: eDrive, Hybrid, Performance e Qualify. All’eManettino si aggiunge il classico comando tradizionale, con selettore al volante, attraverso il quale si possono impostare quattro soglie di intervento dell’elettronica più quella che esclude del tutto l’Esp. L’impostazione dell’abitacolo richiama quello delle più moderne vetture della Ferrari: i comandi sono disposti attorno al guidatore e sono quasi tutti del tipo a sfioramento compresi (purtroppo) anche quelli al volante.