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Ferrari 308 GTB e GTS

Ferrari 308 GTB e GTS

Quotazione da 65.000 € a 200.000 €

A cavallo tra gli anni ’70 e ’80 la Ferrari 308 è stata una delle automobili più desiderate e oggi, grazie anche alla celebre serie televisiva Magnum P.I., dove Tom Selleck ne guida una rossa fiammante, continua a far battere forte i cuori degli appassionati. Questa berlinetta a due posti secchi firmata Pininfarina raccoglieva l’eredità della Dino GT4, una sobria ed elegante 2+2 disegnata dalla Bertone che sul mercato ebbe un impatto solo modesto. Rispetto all’auto che andava a sostituire, la 308 aveva un look e un’impostazione meccanica assai più sportive, con una carrozzeria bassa, grintosa e filante (i primi 808 esemplari, con lubrificazione a carter secco e la scocca in fibra di vetro, furono costruiti dalla carrozzeria Scaglietti, a Modena) e un 3.0 V8 aspirato collocato in posizione centrale-trasversale in grado di fornire 255 CV (240 nelle meno inquinanti ed esuberanti versioni destinate ai mercati del Nord America). Nel 1977 alla versione coupé, siglata GTS (acronimo che sta per Gran Turismo Berlinetta), si affiancò la GTS (Gran Turismo Spider) con tettuccio rimovibile tipo Targa. Entrambe, alimentate da quattro carburatori, vantavano allunghi decisi, con una punta massima di oltre 250 orari. Nel 1980 i motori ricevettero l’iniezione meccanica, con il risultato di un funzionamento un po’ più fluido a scapito, però, della potenza, che scese a 214 CV. Due anni più tardi debuttò un nuovo motore con teste a 4 valvole per cilindro e 240 CV: muoveva la versione “Quattrovalvole”, che dai cancelli della fabbrica di Maranello uscì in 3.790 unità (748 GTB e 3.048 GTS).

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Ferrari-308-GTB-GTS-5

La scelta di Veloce
Ferrari 308 GTB 1975
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