Ford Sierra RS Cosworth

Con la Ford Sierra RS Cosworth la casa dell’ovale blu ha aggiunto un tassello significativo alla sua brillante storia sportiva. Quell’auto con la “faccia cattiva”, capace di accelerazioni brucianti e allunghi da lasciare col fiato in gola, era la versione al testosterone della berlina Sierra e fu prodotta dal 1986 al 1992, per ottenere l’omologazione nella categoria Gruppo A nei campionati rally e turismo e accendere di desiderio quegli automobilisti dal piede pesante in cerca di un’auto stradale capace di dispensare le emozioni di una macchina da corsa. Il progetto della Ford Sierra RS Cosworth, in verità, nacque nel 1983; il reparto corse europeo della casa americana partì con la messa a punto di un motore sviluppato dalla Cosworth, un quattro cilindri con distribuzione a doppio albero a camme in testa e sedici valvole che, con l’aggiunta di un turbocompressore, prometteva di raggiungere una potenza superiore ai 200 CV. I test inizialmente furono condotti su un muletto con la scocca, opportunamente allargata, della versione XR4i della Sierra, modificata con l’aggiunta di una gigantesca ala posteriore e di una presa d’aria tra i fari necessaria per raffreddare l’intercooler. La Ford Sierra RS Cosworth definitiva apparve per la prima di fronte al grande pubblico al salone di Ginevra nel 1985 e le consegne dei primi esemplari partirono un anno dopo. I 204 CV sprigionati dal quattro cilindri turbo venivano scaricati a terra dalle sole ruote posteriori (di 15 pollici, come quelle davanti) attraverso un cambio a cinque marce e a un differenziale a giunto viscoso. Nel 1987 arrivò la Cosworth RS500, 500 pezzi per il solo Regno Unito con motore potenziato a 224 CV e un più grande spoiler posteriore di nuovo disegno. La seconda generazione della Ford Sierra RS Cosworth fu svelata nel 1988 e si basava sulla nuova Sierra a quattro porte. La geometria delle sospensioni fu modificata per aumentare il grip in curva, che migliorò sensibilmente all’inizio del 1990 con la versione 4×4 da 220 CV, messa a punto per rendere l’auto più competitiva nei rally e rimasta in produzione fino al 1992. Regina su strada, questa velocissima berlina dall’animo sportivo vanta un palmarès sportivo di tutto rispetto, che annovera numerosi successi nelle gare di Turismo e anche nei rally, dove, però, si è trovata a dover fare i conti con un’autentica fuoriclasse come la Lancia Delta HF Integrale.