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Honda S2000

Honda S2000

Quotazione da 20.000 € a 50.000 €

Honda S2000: al volante della gemma d’Oriente

La prima volta che il mondo sentì parlare di Honda S2000 è stato nel 1998, quando la casa giapponese, nell’ambito dei festeggiamenti per i suoi primi 50 anni di attività nel settore automobilistico, ne presentò il modello di pre-serie. Ovviamente, l’idea di una spider a trazione rigorosamente posteriore “tutta da guidare” conquistò pubblico e addetti ai lavori, e già l’anno successivo la vettura entrò in produzione, diventando ben presto uno dei simboli della raffinatezza tecnologica che storicamente contraddistingue le auto del marchio del Sol Levante specie per quanto riguarda i successi e le esperienze maturate nelle competizioni. Le attese, quindi, erano alte, ma la Honda seppe onorarle al meglio, mettendo su strada un modello che era un prodigio d’ingegneria in primis per il motore, un “duemila” quattro cilindri bialbero con distribuzione a sedici valvole e fasatura variabile VTEC in grado di sprigionare una potenza massima di 240 CV e di allungare con forza fino a quota 9250 giri. Nel corso del 2002 la Honda S2000 ha beneficiato di alcuni aggiornamenti, come il lunotto in vetro anziché in plastica o alcune migliorie all’impianto di lubrificazione, volte a ottimizzare lo smaltimento del calore generato dal motore. Il primo vero restyling, però, risale al 2004: nuovi paraurti, cerchi in lega più grandi (da 16 a 17 pollici), una diversa taratura degli ammortizzatori e sedili di nuovo disegno. Gli ultimi affinamenti sono datati 2006 e riguardano più che altro la sicurezza attiva: in particolare, viene introdotto il controllo elettronico della stabilità e della trazione, mentre il comando dell’acceleratore diventa elettronico. Le ultime Honda S2000 escono di produzione nel febbraio del 2009: sono le “Ultimate edition”, tutte di colore bianco, come le prime monoposto Honda di Formula 1. Tra le serie speciali, merita una menzione particolare quella limitata del 2007: denominata RJ, dalle iniziali dei nomi dei piloti del team Honda di F1 Rubens Barrichello e Jenson Button, è stata prodotta in solo 50 esemplari. Da non dimenticare anche la versione della Honda S2000 messa a punto dal noto preparatore Mugen nel 2003: rispetto al modello di serie aveva un collettore d’aspirazione in fibra di carbonio e un impianto di scarico sportivo in titanio con terminale in acciaio. Per contenere il peso, inoltre, alcune parti della carrozzeria, come il cofano anteriore e l’alettone, furono realizzati in fibra di carbonio, mentre le sospensioni furono irrigidite, a vantaggio del grip in curva.

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2000 Honda S2000 Roadster.

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