
Jeep Wrangler YJ
Quotazione da 5.000 € a 30.000 €
Se oggi, con la parola Jeep, identifichiamo senza particolari distinzioni un po’ tutte le fuoristrada dure e pure, il merito è della Jeep Wrangler. La prima serie, siglata YJ, raccoglieva l’eredità della CJ, a sua volta discendente della piccola e rocciosa 4×4 usata dai militari americani negli anni ’40. Oggi il mito della Wrangler continua: in vendita c’è la quarta generazione. La meccanica della Jeep Wrangler YJ era a dir poco “vecchia scuola”: trazione integrale inseribile, telaio a longheroni e traverse separato dalla carrozzeria (dall’inconfondinile, coi fari rettagolari e il tetto completamente amovibile), molle a balestra, sterzo a ricircolo di sfere. Un’impostazione che la rendeva praticamente inarrestabile sui terreni “difficili”, ma al contempo scomoda e imprecisa sull’asfalto. Quanto ai motori, tutti a benzina e tutti piuttosto assetati, il più “centrato” è senza dubbio il sei cilindri 4.0 a iniezione: “beve” all’incirca come il 4.2 con lo stesso numero di pistoni e il 2.5 (che ne ha due in meno), ma è decisamente più brillante. Ne volete una? In vendita ce ne sono abbastanza e in America i ricambi si trovano tutti, ma occhio agli esemplari troppo modificati: ne va della legalità e dell’affidabilità dell’auto.
Leggi anche: Jeep: 80 anni, 7 feritoie, un’icona















