Lamborghini Gallardo

Nel 2023 ha festeggiato i vent’anni dall’entrata in produzione e, pur non essendo più in vendita da tempo, rimane tra i bolidi più apprezzati nella storia (non solo) recente della casa del toro. Stiamo parlando della Lamborghini Gallardo, che il grande pubblico ha visto per la prima volta al salone di Ginevra, nel 2003. È entrata negli annali per essere stata la prima “Lambo” di serie mossa da un V10. L’idea di scommettere su un propulsore a dieci cilindri per la “baby” supercar risale in realtà a molto tempo prima, ma lo sviluppo di quel “gioiello” che sarà il motore della Gallardo comincia nel 1998. Nello specifico, si tratta di un V10 di 90º da cinque litri di cilindrata con distribuzione a quattro alberi a camme in testa e quattro valvole per cilindro. Oltre alla potenza massima, che raggiunge i 500 CV, un valore ancora oggi degno di nota, rimangono un punto di vanto finezze come la lubrificazione a carter secco e il sistema di fasatura variabile delle valvole. Il cambio è un manuale a sei marce con sincronizzatori a doppio e triplo cono (optional il robotizzato con lo stesso numero di rapporti), mentre la trazione è 4×4 del tipo sempre in presa. La definizione dello stile della carrozzeria parte da una proposta della Italdesign di Giorgetto Giugiaro, che viene rielaborata sui tavoli da disegno del centro stile interno guidato da Luc Donckerwolke, il “papà” della Murciélago, l’erede della mitica Diablo. Nel 2005, a due anni dal lancio della Gallardo coupé e contestualmente a un aggiornamento del motore e a un accorciamento dei rapporti di trasmissione di cui beneficia tutta la gamma, a Francoforte debutta la versione spider, dotata di un inedito sistema di apertura/chiusura della capote in tela. Nel corso del 2007, anno in cui la produzione supera le 5000 unità, arriva la Gallardo Superleggera: ha 10 CV in più e pesa 100 kg in meno. In tal modo il rapporto peso/potenza arriva ad appena 2,5 kg/CV. La Superleggera offre di serie il cambio robotizzato, che da quel momento in avanti sarà l’unico disponibile per tutti i modelli. La carriera della “piccola” supercar della casa di Sant’Agata Bolognese prosegue nel 2008, quando viene presentata la versione LP 560-4, più leggera di 20 kg e forte di un motore da 5,2 litri e 560 CV. Un anno più tardi arriva la LP 550-2 Valentino Balboni, che nel nome omaggia il celebre collaudatore della casa: ha 550 CV e la trazione sulle sole ruote posteriori. Gli anni passano e nel 2010 è la volta della LP 570-4 Superleggera: pesa 70 kg in meno rispetto alla Superleggera e il V10 tocca quota 570 CV. Lo stesso motore finirà sotto il cofano della LP 570-4 Spyder Performante e sotto quello della Gallardo LP 570-4 Blancpain Edition, edizione celebrativa dei modelli che animano il monomarca Super Trofeo. Nel 2012 al salone di Parigi debuttano le nuove LP 560-4 e LP 570-4 Edizione Tecnica, ma la data storica è il 25 novembre 2013: esce dai cancelli della fabbrica l’ultima Gallardo, una LP 570-4 Spyder Performante in livrea Rosso Mars. In 10 anni di produzione, la Gallardo ha totalizzato 14.022 unità.