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Land Rover

Certo che la storia è strana. Land Rover e Jeep sono concorrenti ma, in realtà, il marchio britannico deve molto al “nemico” americano. Infatti tutto nasce nel 1948, quando l’azienda parte proprio dalla 4x4 resa celebre dall’esercito statunitense per sviluppare un veicolo adatto a ogni tipo di terreno. Con un’innovazione, dettata dalla necessità, che impone l’alternativa britannica all’attenzione del mondo: la carrozzeria è costruita in alluminio a causa della penuria di acciaio del dopoguerra. Il modello iniziale della Land Rover, pur con evoluzioni e varianti innumerevoli, prosegue la sua vita fino a quando l’ultima Defender classica del 2016 viene tolta dal mercato - per l’impossibilità di adeguarsi alle normative sulla sicurezza e le emissioni - e rimpiazzata dal modello omonimo, ma completamente riprogettato, del 2019. Nel frattempo, però, nel 1970, fa la sua comparsa la Range Rover, che impone un concetto di fuoristrada di lusso all’europea che non si era mai visto. Due anni prima, però, l’azienda confluisce nella British Leyland, che poi viene nazionalizzata tra il 1975 e il 1988, e nel 1994 passa alla BMW che, nel 2000 la cede alla Ford. Ma non è ancora finita, perché gli americani, che a loro volta devono ripianare gli effetti di una grave crisi, nel 2007 cedono Land Rover e Jaguar all’indiana Tata. Una sorta di contrappasso storico nel quale i colonizzatori diventano colonizzati. Accanto alle varie evoluzioni di Defender e Range Rover e delle Discovery e Freelander proposte successivamente, la nuova proprietà introduce nel 2011 una nuova linea di prodotto più accessibile: la Evoque, da interpretare come una Range Rover in formato ridotto. E lo stesso vale, a un livello un po’ più alto, per la Velar del 2017. I prodotti Land Rover mantengono nel tempo la loro connotazione fuoristradistica, ma non mancano le versioni ad alte prestazioni destinate a un pubblico più sportivo, come le Range Rover e Range Rover Sport, e della stessa Defender II, spinte da motori V8 sovralimentati che arrivano anche a superare di slancio i 500 CV. E inizia il processo di elettrificazione con motorizzazioni mild-hybrid e plug-in hybrid.

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