
Pagani Huayra
Quotazione da 2.000.000 € a 8.000.000 €
Più di 10.000 pezzi di carbonio, alluminio e altri materiali pregiati, messi insieme con una precisione maniacale e una passione che rendono unica nel suo genere la fabbrica che l’ha costruita in meno di 150 esemplari. La Pagani Huayra, il cui nome, nelle antiche lingue sudamericane quechua, identifica i potenti venti che soffiano sulle Ande, la catena montuosa più lunga del mondo, è il secondo gioiello della casa di San Cesario sul Panaro. L’impostazione di base e le proporzioni della bassa e filante carrozzeria sono simili a quelle della Zonda, ma la nuova supercar beneficia di uno sviluppo durato ben sette anni. Gioiello tra i gioielli è il V12 che scalpita dietro il sontuoso abitacolo biposto: un 6.0 biturbo a benzina di derivazione Mercedes-AMG che scarica più di 700 CV sulle ruote posteriori. Le prestazioni? Mozzafiato, come del resto le quotazioni, alla portata di poche, anzi di pochissime tasche.
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