Porsche 911 (964)

Quella siglata 964, lanciata nel 1988 e uscita di scena nel 1994 dopo quasi 64.000 esemplari venduti, è forse la Porsche 911 più rivoluzionaria. Pur conservando le forme inconfondibili delle antenate (rese più moderne dai nuovi paraurti integrati in tinta con la carrozzeria), l’auto era costituita per l’85% da parti nuove. Tanto per cominciare, la 964 è stata la prima 911 anche 4×4; a ripartire i 250 CV forniti dal 3.6 boxer della Carrera 4 tra i due assi provvedeva un sistema molto sofisticato, per l’epoca: come nella supercar 959, sfruttava i sensori dell’Abs (di serie insieme al servosterzo, che nei modelli precedenti era un optional). Ma la trazione integrale non fu l’unica innovazione: nella Porsche 911 Tipo 964 nuovi erano anche lo spoiler posteriore retrattile, che si sollevava dal coperchio del sei cilindri alle velocità elevate per migliorare la stabilità del retrotreno, e il cambio automatico Tiptronic, che poteva essere usato anche in modalità manuale. La gamma spaziava dalla Carrera 2 all’estrema Speedster, che ne manteneva la meccanica ma aveva una carrozzeria più muscolosa e un parabrezza ridotto all’osso, passando per le velocissime Turbo (320 CV) e Turbo S (381 CV) e per la super sportiva Carrera RS, i cui 260 CV sembravano ben di più grazie a una messa a punto “da corsa”.