BMW XM, ovvero l’esagerazione al potere

È SOLO LA SECONDA M “D.O.C.” L’accostamento probabilmente risulterà un po’ indigesto per gli appassionati, specie per i fondamentalisti, ma a Monaco ci tengono a sottolineare che la BMW XM, che si è mostrata la prima volta alla fine dell’anno scorso, è solo il secondo modello interamente sviluppato dalla divisione sportiva Motorsport dopo la M1 del 1978. Cioè da 45 anni a questa parte.

BMW XM - 24CAMBIO DI PARADIGMA. Però forse bisogna arrendersi all’evidenza che il paradigma della sportività sta cambiando. Ormai per avere tanti cavalli nel rispetto degli “ecopaletti” imposti da Bruxelles non si può prescindere da una scelta elettrica pura o ibrida plug-in. E, comunque, se si vuole arrivare a un’auto che abbia anche una versatilità ragionevole e più di due posti veri, non si piò prescindere dalla formula suv che – oggi – è l’unica che possa offrire gli spazi per accogliere senza traumi le batterie necessarie.

BMW XM - 21POTENZA DA VENDERE. Se si accetta tutto questo, la BMW XM va accolta come una sportiva eccezionale, perfettamente in linea con le mozioni del millennio in corso. Perché ha 653 CV e 800 Nm, accelera come una furia e ha preso dagli scaffali della BMW il meglio per gestire adeguatamente tutto questo: quattro ruote sterzanti (le posteriori vanno in controfase fino a 60 km/h e in fase tra 60 e 160 km/h), barre antirollio attive, ammortizzatori a controllo elettronico, pneumatici a larghezza differenziata tra avantreno e retrotreno, differenziale posteriore attivo e programmi di guida che “settano” sterzo, assetto, cambio, erogazione e trazione in varie combinazioni per adattarsi agli impieghi più diversi, compresa qualche improbabile divagazione in pista. E, ovviamente, la trazione è integrale, arricchita dalla funzione Sport, che dà un maggiore dinamica al retrotreno.

GRANDE E PESANTE. Il rovescio della medaglia è rappresentato dalle misure fuori scala (la BMW XM è lunga 5,11 metri, larga 2 e alta 1,75) e da un peso che, a pieno carico, arriva a 3,3 tonnellate. Il motore è il V8 biturbo di 4,4 litri che, da solo, produce fino a 489 CV tra 5400 e 7200 giri e 650 Nm tra 1600 e 5000 giri ma, inserito nella scatola del cambio automatico a 8 rapporti, c’è un motore elettrico che mette a disposizione altri 197 CV e 280 Nm. In tutto farebbero 686 CV, ma si sa che quando si parla di ibrido non è così che si fanno i conti e alle ruote possono arrivare al massimo i 653 CV di cui sopra.

BMW XM Label Red - 27GIÀ IN ARRIVO L’UPGRADE. Comunque, se vi sembrano pochi, aspettate a firmare l’assegno perché tra un po’ arriverà anche la BMW XM Label Red, che vedete nella foto sopra, con 748 CV e 1000 Nm complessivi. Che sarà prodotta sia in versione “normale”, sia nella serie limitata Edition, con un allestimento speciale e disponibile solo in 500 esemplari per tutto il mondo.

SCATTO SORPRENDENTE. Anche in questa configurazione “base”, comunque, la BMW XM arriva a 250 km/h autolimitati e a 270 con il pacchetto optional M Drivers Package (che comprende anche un corso di guida dedicato), che sono livelli straordinari per un’auto che ha la sezione frontale di una palazzina a due piani. E per passare da 0 a 100 km/h le bastano 4,3 secondi: un tempo che ha dell’incredibile in rapporto al peso. E con la sola trazione elettrica, che promette un’autonomia fino a un’ottantina di km, si raggiungono i 140 all’ora.

BMW XM - 22È DIFFICILE ANDARE PIANO. Sul dritto la BMW XM guadagna velocità in modo impressionante e non è affatto semplice rispettare i limiti di velocità perché in autostrada, se ci si affida solamente alla propria sensibilità e non si sta costantemente con un occhio sul tachimetro, si finisce inevitabilmente per stare intorno ai 200 km/h. Se non di più.

BMW XM - 19VELOCI MA COMODI. C’è un po’ di rumore di rotolamento prodotto dai pneumatici larghissimi (275 davanti e 315 dietro, montati su cerchi da 21, 22 o 23 pollici) ma il confort è eccellente. I freni non sono carboceramici ma tradizionali in acciaio, però fermano benissimo la BMW XM anche se è decisamente lanciata. L’assetto può essere variamente irrigidito e nei programmi più estremi, quando anche lo sterzo cresce in reattività e pesantezza, tiene piuttosto ben ferma l’auto. Ma anche se la sensazione di compostezza è rassicurante, nelle curve si sente l’inerzia conseguente alla massa.

CANTA ANCHE BENE. Naturalmente ci sono le valvole regolabili nel sistema di scarico, per cui si può permettere al V8 di gorgheggiare da V8, pur entro i limiti della ragionevolezza. Il selettore del cambio automatico non è praticissimo e occorre un po’ di destrezza in manovra, occorre passare rapidamente e ripetutamente dalla marcia avanti alla marcia indietro.

OCCHIO ALLE PARTENZE. In città, ovviamente, bisogna abituarsi alle dimensioni, anche se la visibilità supplementare offerta dalle telecamere aiuta parecchio. E occorre anche imparare a dosare l’acceleratore nelle partenze da fermo per evitare di muoversi in modo un po’ brutale. Dopodiché, se si è scelta la modalità di marcia giusta per il traffico, si viaggia molto più fluidamente di quanto potrebbe far supporre la potenza in gioco.

BMW XM - 8SI FA NOTARE. L’aspetto esterno della XM è sicuramente vistosa e personale. La stessa BMW lo definisce “stravagante”. La calandra è enorme, anche se non come quella dell’ultima serie 7, e le linee sono spigolosissime. E a renderla ancora più appariscente c’è la configurazione cromatica di lancio (che vedete nella maggior parte delle immagini che pubblichiamo) con molti elementi color oro, cerchi compresi, e la calandra stessa contornata da un profilo a led che si illumina a vettura in moto. E, anche se può sembrare strano, questo abbinamento pare che sia piuttosto apprezzato anche dal pubblico europeo. Come a dire: se decidiamo di esagerare, cerchiamo di farlo fino in fondo.

BMW XM - y2ANCHE SOLUZIONI PIÙ DISCRETE. La gamma colori, però, prevede, contiene anche proposte meno estroverse. Comunque è incontestabile che la BMW XM sia stata pensata per mercati diversi da quello del Vecchio Continente, tanto è vero che a Monaco prevedono che un quarto degli esemplari prodotti sia destinato a rimanere in USA (la vettura viene costruita in Carolina del Sud), un altro quarto in Cina, e il 15 % tra Medio Oriente e Corea. All’Europa, quindi, rimarrebbe circa il 35% (con il 7% destinato alla Germania).

BMW XM - 12INTERNO SPETTACOLARE. L’abitacolo, ovviamente, non è meno “estroverso”. Ha un aspetto opulento per i rivestimenti in pelle e Alcantara, il livello di digitalizzazione è al top per quanto riguarda la produzione BMW e un ulteriore tocco di spettacolarità dato dal padiglione bordato di led che possono assumere 30 tonalità diverse di colore. Ma offre anche la soluzione piuttosto furba dell’imbottitura generosa della scocca in corrispondenza delle estremità laterali del divano, così i passeggeri posteriori possono stare anche leggermente orientati verso il vicino senza doversi appoggiare a una superficie dura.

BMW XM - 16INEVITABILMENTE PER POCHI. A fronte di tutto questo è evidente che la BMW XM non è destinata a molti: non solo in assoluto, ma neppure nell’ambito di chi può permettersi di spendere 181.500 euro per un’auto ma, magari, ha esigenze meno anticonvenzionali. La cifra, comunque, non è destinata a gonfiarsi troppo anche se si attinge a piene pani al listino degli otpional, dal momento che la dotazione di serie è già ricchissima. Diciamo che, largheggiando, il totale può crescere di 10/11 mila euro, ma non oltre.

  • BMW XM - 5
  • BMW XM - 8
  • BMW XM - 9
  • BMW XM - 10
  • BMW XM - 12
  • BMW XM - 13
  • BMW XM - 14
  • BMW XM - 15
  • BMW XM - 16
  • BMW XM - 17
  • BMW XM - 18
  • BMW XM - 19
  • BMW XM - 20
  • BMW XM - 21
  • BMW XM - 22
  • BMW XM - 24
  • BMW XM - x2
  • BMW XM - y2
  • BMW XM Label Red - 26
  • BMW XM Label Red - 27
  • BMW XM
CONDIVIDI SU

Lascia un commento

VIDEO
ALTRI VIDEO
INCENTIVE