L’amore è eterno…finché dura: Toyota GR86

L’amore è eterno…finché dura: Toyota GR86

Se promettiamo poi manteniamo, come cantava Ambra quasi trenta anni fa. Avevamo promesso sorprese riguardanti la Toyota GR86 e dunque eccole qui. Con queste righe inauguriamo una nuova rubrica di prove su strada di lunga durata, cioè non di settimane, né di mesi, bensì di anni. Quanti? Non si sa, perché l’amore è eterno, finché dura. La GR86 in questione è mia, ordinata a maggio 2022 – nelle uniche 72 ore in cui è stato possibile farlo – e ritirata ad aprile 2023.

SOLO TRE GIORNI. Se l’attesa vi sembra lunga, sappiate che molti altri proprietari sono stati più sfortunati di me e che c’è ancora qualcuno che sta aspettando la sua Toyota GR86. Stiamo parlando di meno di duecento persone, un totale che rende molto rara un’auto che invece nasce per essere alla portata di tutti. Una vera sportiva popolare che però attualmente è inaccessibile, visto che gli ordini non sono mai stati riaperti dopo quei tre giorni di fuoco.

La mia Toyota GR86 appena arrivata in concessionaria, qualche giorno prima della consegna

La mia Toyota GR86 appena arrivata in concessionaria, qualche giorno prima della consegna

IL FATTORE “C”. Chi vuole una GR86 ora deve rivolgersi al mercato dell’usato, dove più di qualcuno tenta già di speculare, a quello delle importazioni (naturalmente con costi più alti) oppure affidarsi al fattore “C”, ovvero accaparrarsi una delle ultime auto che le concessionarie hanno ordinato per loro stesse e che adesso rivendono al migliore offerente. Su quanto tutto questo sia paradossale, stendiamo un velo pietoso e concentriamoci sulla macchina.

VERO AMORE. Dopo quasi quattro mesi di guida e circa 6500 km, posso affermare serenamente che è una delle auto più divertenti che abbia mai guidato e, soprattutto, quella con il rapporto divertimento/facilità di guida, più alto in assoluto. E badate bene che è la mia unica auto, quindi la uso in tutte le situazioni, compreso il traffico cittadino dove se la cava piuttosto bene, anche se ovviamente è molto meglio portarla su qualche passo di montagna e disattivare tutti i controlli.

La prima scampagnata in montagna

La prima scampagnata in montagna

IL SILENZIO NON È D’ORO. Anche la pista è un luogo da frequentare, per avere la possibilità di esplorarne a fondo i limiti. Non l’ho ancora fatto, soprattutto a causa delle temperature proibitive di questa estate, ma accadrà presto. Un’altra cosa che succederà quanto prima è la sostituzione di parte dell’impianto di scarico, perché non si è mai vista una coupé a trazione posteriore con 234 CV che quando è accesa fa lo stesso rumore di quando è spenta. Quali parti verranno sostituite e con cosa è un’ottima domanda. La risposta nelle prossime puntate!

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Un commento su “L’amore è eterno…finché dura: Toyota GR86”
  • Pikappa ha scritto:

    …anche io sono felicissimo e fortunato proprietario di 86…stesso colore tra l’altro…
    Avendo la fortuna di avere un garage abbastanza fornito (tra cui la 86 originale…però la Levin)
    posso dire che è la macchina in assoluto più equilibrata che ho…in tutta onestà,a meno di prepararla per track days, a parte lo scarico (io ho optato per un milltek versione più tranquilla,ha dato quel tocco di sonorità senza esagerare) penso che sia assolutamente perfetta così…brava Toyota!!!
    Unico difetto,che però la rende anche l’unicorno degli appassionati,e5che non ce ne sono…

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