Toyota GR86 long test/2: 9mila chilometri dopo

Sì lo so, l’articolo che state per leggere è negli ultimi due mesi non vi ho dato notizie della Toyota GR86. Naturalmente la colpa è mia, ma vi chiedo almeno le attenuanti generiche. La verità è che avrei voluto raccontarvi di aver montato il nuovo impianto di scarico e di essere stato diffidato dall’amministratore di condominio dopo le lamentale dei vicini. Peccato che non sia ancora successo nulla di tutto ciò, perché i pezzi sono arrivati ma ancora non sono riuscito a farli montare.

SILENZIOSA ANCORA PER POCO. Quindi la Toyota va ancora in giro nel silenzio più totale ma questo scandalo finirà molto presto. Intanto sappiate che le parti da montare sono firmate Inoxcar: si tratta del centrale non silenziato e del terminale con valvola. Ma vi racconterò tutto nel dettaglio non appena il lavoro sarà completato. A proposito di interventi, tra un paio di giorni porterò la GR86 dal gommista per montare un bel treno di gomme invernali. La scelta è ricaduta sulle Pirelli Winter Sottozero 3.

Inoxcar Performance Sport Exhaust System

UN POCHINO DI OLIO. Anche di questi pneumatici vi parlerò nei dettagli nelle prossime puntate, ma intanto vi anticipo che si tratta di un prodotto pensato per le auto sportive, quindi mi aspetto grandi cose. Nel frattempo ho continuato a usare la Toyota quotidianamente e sono alla soglia dei 9000 km. Un paio di settimane fa ho controllato l’olio e ho scoperto che ne aveva “mangiato” per circa tre quarti di litro in 8500 km. Quindi, considerando che tra non molto si avvicina il primo tagliando, ho rabboccato con un prodotto commerciale, senza spendere troppo.

PROBLEMA TAGLIANDI. A proposito di tagliando, benché Roma sia piena di concessionarie Toyota autorizzate, non è così semplice scegliere a chi affidare la GR86. Il motivo è molto semplice: a livello tecnico e nonostante il marchio che porta sul cofano, quest’auto è sostanzialmente una Subaru e i meccanici della rete Toyota non sono assolutamente abituati a metterci le mani. Solo qualcuno ha maturato un po’ di esperienza con le GT86, quindi la ricerca non è semplice. Anche qui vi farò sapere.

CONSUMI? OK. Quello che invece posso dirvi con ragionevole certezza riguarda i consumi. In questi quasi 9.000 km l’auto si è assestata su una media di 8,9 l/100 km, con percorsi abbastanza bilanciati tra città, autostrada ed extraurbano. Considerando l’assenza dello start/stop e di qualsiasi strategia per diminuire i consumi e tenendo anche presente la reattività del motore non appena si sfiora il gas, direi che sono corretti per il tipo di auto che, non dimentichiamolo, tira fuori 234 CV a 7500 giri.

DÀ ASSUEFAZIONE. Per il resto, almeno per il momento, non ho altro da raccontarvi, se non che questa Toyota dà assolutamente assuefazione. Stare così in basso e avere un volante così diretto fa sì che ogni volta che salgo su un’altra auto mi sembra di guidare un furgone. Tutto questo senza contare il poco rollio, la poca inerzia e tante altre belle cose che solo chi guida una coupé alta 1,3 metri può sperimentare. Ogni tanto mi chiedo quando siamo diventati così pigri da volere salire e scendere dalla nostra auto senza il minimo sforzo…

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