La Maserati del 1951 vista con gli occhi di un diciottenne

Dal figlio di Ermanno Cozza, Gianluigi:

“Il libro di mio padre può essere visto come un’analisi storica dal basso verso l’alto; una visione della vita all’interno della Maserati da una prospettiva diversa rispetto al ritratto convenzionale di un’azienda, spesso concentrato sulle azioni del fondatore. L’analisi parte, infatti dal basso, dal punto di vista della forza lavoro, dei dipendenti e degli ingegneri, spesso muti, ma comunque di vitale importanza nel successo di un’azienda.

Se pensiamo ad altre importanti case automobilistiche, prima fra tutte la Ferrari, è assolutamente normale che la storia della compagnia ruoti attorno alla figura del Drake (questo vale anche per la Fiat con la famiglia Agnelli e la Ford con il suo fondatore Henry). E così è con Maserati, dalla sua fondazione e dai primi trionfi con i leggendari fratelli Maserati per poi passare alla famiglia Orsi, responsabile di ulteriori vittorie e del consolidamento industriale e poi a Citroën, GEPI, Alejandro de Tomaso e infine a Fiat Ferrari e FCA. Una differenza è comunque evidente da queste poche righe: mentre per gli altri costruttori di automobili di successo, l’abbinamento tra proprietario/figura chiave e azienda era destinato a durare per anni, questo non è mai stato il caso di Maserati. Infatti, nei suoi cent’anni di storia, la compagnia è passata di mano almeno sette volte e questo dualismo è stato, almeno in parte, rotto.

Per questo una terza parte invece è entrata in scena, la forza lavoro, che con il suo impegno e dedizione è sempre riuscita a superare le vicissitudini degli affari e mantenere alta la reputazione dell’azienda anche nei momenti bui.

La storia di mio padre si concentra su questo aspetto specifico, sulla storia di un giovane che a 18 anni (nel 1951) entrò in una fabbrica per la prima volta (una grande azienda, almeno agli occhi di un ragazzo della campagna di Collegara, alla periferia di Modena) e che ancora oggi, 65 anni dopo, guarda con gli stessi occhi quella fabbrica in fondo a Viale Ciro Menotti su cui sorge il Tridente, il simbolo della storia del ‘suo’ impresa”.

Ermanno Cozza
Giorgio Nada Editore
Prezzo: 35 euro
Anche in Inglese

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