AGV AGO #1: replica limitata, astenersi perditempo

Queste settimane di fine ottobre 2021 passeranno alla storia come le giornate agostiniane. Tutto merito dell’annuncio del ritiro di Valentino Rossi, che ha immediatamente fatto ripensare a quando, nel 1977, il più grande campione italiano di sempre ha appeso la tuta al chiodo. Come se non bastasse pure MV Agusta ci ha messo lo zampino, in quest’amarcord autunnale, presentando la nuova versione della Superveloce dedicata proprio al campionissimo bergamasco. Cosa che ha fatto rialzare per l’ennesima volta l’Ago della bilancia. Questo per dire che se ti è venuta la scimmia di sentirti mattatore per un giorno, è comprensibile, visto che è tornata un po’ a tutti. E quindi i casi sono due. O ti fai la nuova versione della carenata di Varese o, se hai già un’altra compagna di pieghe e tornanti, non ti preoccupare. Non vuol mica dire che devi toglierti Agostini dalla testa. Anzi. 

TRICOLORE IRIDATO E LIMITATO. Integrale, con la bandiera italiana sopra e il numero 1 dietro. Basta uno sguardo per capire che ‘è davvero lui’. E non occorre neanche vedere la scritta Ago per esserne sicuri. Perché questo casco ha fatto storia oltre che scuola. E non solo per il design, già perfetto per i selfie quando non c’erano ancora i telefonini, ma per l’innovazione che ha portato in pista. E cioè essere stato il primo integrale del campionato del mondo, in testa al pilota più veloce. Come sempre le rivoluzioni si fanno entrando dalla porta principale. Questo modello AGV X3000, non ha solo quel look del casco tricolore più famoso di sempre. È esattamente una replica fedele di quell’integrale che negli Anni ‘70 era attirato dai gradini più alti del podio. Calotta in fibra di vetro, la riedizione pesa poco più di 1,3 chili, ha la visiera micro regolabile (si apre con la sinistra, così non devi mollare il gas…) e un rivestimento coi fiocchi: pelle, martellata e scamosciata. Il dettaglio più sexy rimane quella mentoniera smussata, voluta proprio da Agostini per potersi calare il più possibile in carena. Appoggiando il mento sul serbatoio. Ovviamente è un’edizione limitata, a 3000 esemplari. E se TikTok ti chiedesse di far capire che hai il casco di Ago senza farlo vedere, c’è sempre la borsa portacasco in pelle (imbottita: che non graffia visiera e calotta). Anche questa un gradito omaggio a quella dei campioni.