
AMG One: si avvicina il debutto
“Che cosa fa il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, una volta terminata la stagione? Semplice, torna in pista per testare le tecnologie di Formula 1 su un’auto che tra pochi mesi avrà ‘targhe e frecce’ per circolare su strada”. Recita così la nuova campagna pubblicitaria lanciata lo scorso weekend dall’AMG direttamente da Abu Dhabi, l’ultimo appuntamento del mondiale di Formula 1 2020: terminata la gara, Hamilton torna ai box e dopo aver salutato i suoi meccanici richiude la tuta e si mette al volante dell’AMG One, la hypercar ibrida che promette di portare su una vettura di serie il cuore della monoposto con cui l’inglese vinse il mondiale nel 2015.
STA PER ARRIVARE. Una sfida – quella di adattare un vero e proprio motore di Formula 1 all’utilizzo stradale – che come dimostrano i ritardi sulla tabella di marcia, si è rivelata tutt’altro che semplice per gli ingegneri di Affalterbach. Ma alla fine di questo 2020 tutti i problemi sembrano essere ormai risolti: la hypercar ha iniziato i test in pista in agosto ed entro pochi mesi approderà al Nürburgring per gli ultimi affinamenti prima dell’arrivo sul mercato atteso proprio nel 2021.
MILLE CAVALLI. L’AMG One ricordiamo è mossa dal piccolo (e potentissimo) 1,6 litri V6 sovralimentato da una sola turbina e abbinato a quattro motori elettrici: di questi, due muovono le ruote anteriori, donando alla hypercar la trazione integrale e la funzione di torque vectoring anteriore; gli altri due sono collegati direttamente alla turbina e al motore termico per migliorarne la risposta ed eliminare il turbo-lag. La potenza combinata del sistema ibrido dovrebbe superare i mille cavalli e garantire un’accelerazione sullo 0-200 km/h inferiore ai 6” e una velocità massima di oltre 350 km/h.