Automotoretrò, al via a Torino la grande festa dei motori del passato

Automotoretrò, al via a Torino la grande festa dei motori del passato

TUFFO NEL PASSATO. Le macchine che hanno fatto la storia dei grandi rally, quelle che sono entrate nelle vite e nelle famiglie di intere generazioni di automobilisti, e, naturalmente, motociclette per tutti i gusti. Con la solita scorpacciata di pezzi di ricambio, modellini, vecchi giocattoli e manuali d’officina e quelle insegne un po’ fané che fanno venire un groppo in gola ripensando ai tempi in cui i motori s’aggiustavano con un cacciavite e una chiave inglese. È un enorme tuffo nel passato, AMR, il grande evento che da quest’anno riunisce sotto un’unica sigla Automotoretrò e Automotoracing, le due storiche rassegne torinesi dedicate al motorismo storico e al motorsport.

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L’AUTO OLTRE L’AUTO. Il più antico salone nostrano del settore, da 39 anni punto di riferimento per gli appassionati italiani e non, dopo un abbondante anno di stop causa Covid torna a popolare i padiglioni del Lingotto Fiere e dell’Oval con un programma ricco di appuntamenti e novità. Al via oggi e aperta fino a domenica 1° maggio, AMR accoglie più di mille espositori, proponendo un’ampia selezione di auto e moto in vendita e varie mostre tematiche. Al cuore del padiglione due, quella curata dal critico d’arte Luca Beatrice e intitolata “Rivoluzione” accompagna i visitatori alla scoperta dell’evoluzione dell’industria dei motori attraverso i suoi prodotti rimasti più famosi. Icone del cinema e dei fumetti, come la Lancia Aurelia del film Il Sorpasso o la Jaguar E-Type di Diabolik, ma anche modelli legati ad avvenimenti che hanno segnato un prima e un dopo nella storia moderna, come la Fiat Panda (apparsa sulle nostre strade nel 1980, quando la “marcia dei quarantamila” cambiò per sempre le sorti della Fiat e il ruolo dell’operaio come motore dei cambiamenti sociali) o la Trabant (la macchina-simbolo della Germania est prima della caduta del Muro di Berlino e oggi venerato feticcio per intere schiere di moderni hipster a caccia di avventure in giro per il mondo).

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DAI RALLY ALL’ECOMOBILITÀ. AMR termometro del cambiamento sociale, quindi, ma anche climatico, perché – novità assoluta – per la prima volta il salone torinese dedica un’intera area alle nuove forme di mobilità, con la presenza di importanti aziende produttrici di monopattini, biciclette e auto a batteria. Accanto all’onda “green” che avanza, però, non potevano mancare i velocissimi i bolidi da rally di ieri e di oggi, con le super tecnologiche R5 portate in gara da grandi piloti (ci sarà anche il nove volte iridato di Motocross Tony Cairoli), le Peugeot 208 R2B guidate esclusivamente da equipaggi femminili e un trofeo tutto nuovo dedicato alla Toyota GR Yaris. Se nell’area esterna, nella quale è stato ricavato un circuito lungo appena un chilometro ma tortuoso abbastanza da far schizzare al settimo cielo l’asticella dello spettacolo, la festa è tutta dei motori da corsa, dentro si festeggiano gli anniversari tondi di alcuni tra i modelli più radicati nel nostro immaginario. Fanno cinquant’anni le Fiat 126 (sfavillante, nella sua tenerezza, l’esemplare rosso completamente restaurato da FCA Heritage) e X1/9, tra le opere meno citate eppure più clamorose del maestro Marcello Gandini; ne compie uno di più, ma senza l’ombra di una ruga, la sempreverde Autobianchi A112. Altro piccolo, grande pezzo di cuore per tanti e tanti italiani.

Informazioni per i visitatori

Sede espositiva: Lingotto Fiere – Via Nizza 294, Torino; Oval – via Giacomo Mattè Trucco 70, Torino
Orari di apertura al pubblico: Giovedì 28 aprile dalle 15 alle 20; venerdì 29 aprile dalle 9 alle 19; sabato 30 aprile dalle 9 alle 19; domenica 1° maggio dalle 9 alle 19.

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