BMW M 1000 RR, M come Motorrad

BMW M 1000 RR, M come Motorrad

Da un paio d’anni la M più famosa del mondo dopo quella della metropolitana è comparsa anche sulle due ruote. Portando in sella l’esperienza e il fascino del mondo Motorsport secondo Bmw. In questo caso, però, la moto di serie era già una brutta bestia di suo. Immaginati cos’è diventata adesso, dopo questa iniezione di steroidi. Anzi no, non immaginartela. Leggi qui. In origine c’era la S 1000 RR. Poi a qualcuno, lassù a Monaco, è venuta una voglia matta di sostituire la S con la M. Risultato? Una manciata di cavalli in più (adesso sono 212 cv) e una riduzione di peso (192 kg). Eccoti altri numeri per la tua collezione personale di dati tecnici: la coppia massima, che è di 113 Nm, arriva a 11000 giri, ma i pistoni non si accontentano di fermarsi lì, visto che girano fino a 15100 (!).

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LE MODIFICHE SONO AL CUORE. Per capire meglio che razza di bestia sia questa RR in versione M, tieni presente che la potenza sviluppata dal quattro cilindri rispetto al 999 cc ‘originale’ è stata aumentata già a partire da 6000 giri (che come sai, è una zona molto godibile del contagiri). Come sono riusciti a tirar fuori questi numeri? Tutto merito della M(agia) della divisione supersportiva di Casa Bmw: i pistoni forgiati a due anelli (di Mahle) sono nuovi, come inedite sono le bielle in titanio, più lunghe e leggere, per non parlare dell’aumento della compressione, portata a 13,5 e dei bilancieri a dito assottigliati (e alleggeriti del 6 percento). Anche lo scarico s’è fatto la sua bella cura dimagrante: adesso è in titanio.

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IN GALLERIA (DEL VENTO) E ALTRE COSE. Come puoi immaginare, M non si è interessata solo al motore. Tanti cavalli fanno piacere a tutti, ma i manici non si accontentano di farli scalpitare al semaforo. Li vogliono scaricare anche in pista. Ecco allora che compaiono le alette in carbonio, proprio lì davanti, che servono per mettere più peso sull’anteriore. La deportanza guadagnata aiuta il campione che c’è in te a ritardare la frenata. A proposito, rimanendo in zona, per la prima volta su una Motorrad i freni sono M pure quelli, mentre le ruote, in carbonio, sono di serie. Tra i tanti dispositivi elettronici che servono per farti andare più veloce e tornare a casa soddisfatto (e integro), ce n’è uno che ti ricorda che anche se esasperata, sei sempre seduto su una vera bavarese: l’hill start control pro, ovvero l’assistenza per le partenze in salita.

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