BMW M, un’ultima sorpresa per i 50 anni

NON C’È TRE SENZA QUATTRO. Doveva essere una sorpresa, e lo sarà. Se ne parlava da tempo, ora è ufficiale: la BMW ha deciso di concludere con un colpo a effetto i festeggiamenti per i primi cinquant’anni del reparto Motorsport. Dopo le nuove XM, M2 e M3 Touring, la casa di Monaco dà un assaggio dell’attesissimo modello speciale per il cinquantesimo anniversario della sua divisione sportiva.

SOTTO SOTTO C’È UNA M4. L’auto, ancora pesantemente camuffata, è stata pensata per rendere omaggio alla leggendaria 3.0 CSL “Batmobile” del 1973, una delle BMW più iconiche di sempre, ma non sarà, come forse qualcuno si sarebbe atteso, un restomod del modello degli anni ’70. L’effetto ottico della pellicola, che ricopre la carrozzeria con le immagini di alcune delle più famose BMW griffate M, lascia infatti intuire le forme e le proporzioni della BMW M4, con alcune superfici ridisegnate e svariati dettagli estetici ispirati alla coupé d’epoca, a partire dal grande alettone posteriore.

DAVANTI CAMBIA MOLTO. Le prime immagini diffuse dal ceo della BMW attraverso il suo profilo Instagram evidenziano un frontale un po’ più sobrio rispetto alle M3 e M4, con un doppio rene ridisegnato e rimpicciolito quel tanto che basta da spostare la targa più in basso. Ai lati, accanto alle due classiche prese d’aria, sul paraurti anteriore spuntano due nuovi sfoghi di forma circolare, un chiaro riferimento alla vecchia 3.0 CSL. Nuovo è anche il cofano motore, la cui forma più bombata fa sembrare più “accigliati” i proiettori della M3. Più larghi e potenti anche i parafanghi, altro retaggio della silhouette tutta muscoli della “Batmobile”.

DIETRO DI PIÚ. Il filo rosso che tiene uniti il modello degli anni ’70 e la sua interpretazione in chiave moderna appare ancor più evidente analizzando la parte posteriore. I designer hanno ridisegnato i fianchi e il cofano, sormontato da un’ala solidale con i parafanghi, aggiungendo un elemento di grande spettacolarità: i passaruota “staccati” dalla superficie della fiancata, alla quale si raccordano con un andamento simile a quanto sperimentato dalla BMW nel 2015 sul concept 3.0 CSL Hommage (nella foto qui sopra). Un piccolo spoiler “chiude” la linea spiovente del tetto, mentre i fanalini e la doppia coppia di terminali di scarico sembrano identici a quelli della M4.

PREZZO DA RECORD. Sul fronte della meccanica, la BMW non si è sbottonata per nulla, anche se osservando alcuni dettagli è possibile trarre alcune indicazioni al riguardo. La targhetta “6MT FTW”, per esempio, suggerisce la presenza di un cambio manuale a sei marce, mentre la scritta “I like it rare” la rarità del nuovo modello, con ogni probabilità “tirato” in un numero limitato di esemplari. Sotto il cofano dovrebbe essere confermato lo stesso sei cilindri in linea bi-turbo da tre litri delle M3 e M4, senza drastici aumenti di potenza e coppia (al massimo una lieve messa a punto della gestione elettronica del motore). Sconosciuti, per ora, anche il numero di esemplari previsti e i prezzi, con questi ultimi che, secondo alcune indiscrezioni provenienti dal Regno Unito, dovrebbero aggirarsi intorno alle 500.000 sterline (circa 580.000 euro al cambio attuale).