Cavallino scatenato: con AF Corse è doppietta a Le Mans

Cavallino scatenato: con AF Corse è doppietta a Le Mans

In attesa di vedere una Ferrari battagliare sul circuito della Sarthe per la vittoria assoluta – con la nuova vettura del Cavallino di categoria Le Mans Hypercar attesa nel 2023 – il team AF Corse, che per altro collabora con Ferrari nel sopracitato LMH, ieri ha agguantato una doppietta che entrerà negli annali. Sì, perché l’89esima edizione della 24 Ore di Le Mans è stata dominata dalle 488 GTE del team piacentino che hanno conquistato il successo nelle classi GT. Alessandro Pier Guidi, James Calado e Côme Ledogar, al volante della Ferrari numero 51, si sono imposti in LMGTE Pro, mentre Nicklas Nielsen, François Perrodo e Alessio Rovera hanno dominato in LMGTE Am. In questa categoria il podio è stato completato dalla 488 GTE di Iron Lynx guidata dagli italiani Rino Mastronardi e Matteo Cressoni e del pilota della Ferrari Driver Academy, Callum Ilott. La gara era partita alle ore 16 di sabato con uno starter di eccezione: il Presidente della Ferrari John Elkann. 

Ferrari 488 GTE 2021

LMGTE PRO. Dopo il trionfo nel 2019, Alessandro Pier Guidi e James Calado hanno ottenuto una vittoria brillante, conducendo la corsa per la maggior parte delle 24 ore previste. I due, in questa occasione, sono stati coadiuvati da Côme Ledogar che, assieme a Pier Guidi, si è affermato recentemente alla 24 Ore di Spa-Francorchamps. Per il pilota francese, quello di ieri è il primo trionfo a Le Mans, mentre i due campioni del mondo 2017 salgono a quota due. Il terzetto ha lottato per quasi tutta la corsa contro la Corvette di Garcia-Taylor-Catsburg riuscendo a costruire un vantaggio rivelatosi determinante grazie a una migliore interpretazione delle fasi di neutralizzazione della corsa. Ancora una volta sfortunata, invece, la gara della seconda vettura di AF Corse, portata in gara da Miguel Molina, Daniel Serra e Sam Bird. La vettura numero 52 era ampiamente in lizza per il successo finale prima di essere costretta al rientro ai box a causa di un problema alla sospensione anteriore sinistra durante il turno di guida dello spagnolo dopo 14 ore di corsa. Successivamente, una foratura avvenuta a Tertre Rouge nello stint di Sam Bird ha costretto la Ferrari a una nuova lunga sosta. A quel punto l’unico obiettivo è diventato raggiungere la bandiera a scacchi, un traguardo centrato in quinta posizione che ha permesso di conquistare punti importanti per il campionato in una prova che ne metteva in palio il doppio del normale. Per AF Corse si tratta del quarto successo in classe LMGTE Pro dopo quelli conquistati nel 2012, 2014 e 2019. Per la Casa del Cavallino Rampante è la 38esima vittoria nella 24 Ore di Le Mans, visti i 29 successi di classe e i nove assoluti (qui per saperne di più). Per la 488 GTE, invece, le affermazioni nella classica francese diventano tre.

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LMGTE Am. Il primo successo di AF Corse nella classe LMGTE Am della 24 Ore di Le Mans giunge al termine di una corsa che l’equipaggio formato da Nicklas Nielsen, François Perrodo e Alessio Rovera ha dimostrato di saper gestire con lucidità, freddezza e talento, senza lasciarsi condizionare dal drive through che sono stati chiamati a scontare durante le 24 ore.

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Un commento su “Cavallino scatenato: con AF Corse è doppietta a Le Mans”
  • Alberto Spriano ha scritto:

    Se solo avessi avuto la minima consapevolezza che alla 24 ore di Le Mans di quest’anno la vecchia Ferrari 488 aveva chance di vittoria avrei puntato come minimo lo stipendio.
    Avessi scommesso avrei puntato nella GTE-Pro sulla Porsche RSR ufficiale numero 92, arrivata al terzo posto ed avrei perso tutti i soldi. Ma non ne ero assolutamente convinto perché Corvette era l’outsider rovina scommesse.

    Ferrari sugli scudi nelle due classi LMGTE Pro e GTE Am grazie ad un team privato AF con una vettura fuori produzione dal 2019 sostituita dalla F8 per la quale non è stato sviluppato nessun programma corse.

    Nella GTE Am la vittoria si deve ad Alessio Rovera che ha spinto fortissimo nella notte la 488 numero 83 con un triplo stint record per tener dietro di pochi secondi Aston Martin. Bravissimo come Amato Ferrari e il suo team.

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