Celebrazioni Ferrari a Cavallino Classic Pebble Beach

Celebrazioni Ferrari a Cavallino Classic Pebble Beach

Meno di dieci settimane dopo la conclusione della prima edizione di Middle East Cavallino Classic (qui per saperne di più), Canossa Events ha saputo dar vita a un altro incontro Ferrari ai massimi livelli, tornando per la trentunesima volta a Palm Beach, in Florida. Un long weekend da sogno in cui l’Italia è stata protagonista non solo con i gioielli del Cavallino Rampante presenti con un’esposizione di 75 esemplari a rappresentare i 75 anni della Casa di Maranello (dal 1947 al 2021) e con un concorso d’eleganza che ha visto contendersi i premi più di 150 Ferrari ma anche con i trofei e con il meglio dell’enogastronomia. Tutto ciò ha concorso a dar vita a un’edizione memorabile di Palm Beach Cavallino Classic, andata in scena al Breakers di Palm Beach da giovedì a domenica. 

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150 CONCORRENTI. Con una straordinaria presenza di auto e di pubblico, tantissima l’Italia rappresentata: oltre alle auto, infatti, anche i premi, il cibo ed il vino hanno raccontato l’eccellenza italiana. Presentato anche il nuovo logo ‘Cavallino’. Dopo la giornata in pista al The Concours Club, di giovedì 20, riservata ai soli partecipanti al Concorso e che ha celebrato i 30 anni di Ferrari Challenge e il tour d’eleganza di venerdì 21, dove i partecipanti hanno percorso una delle strade più panoramiche della Florida, la A1A da Deerfield Beach fino a Palm Beach, sabato 22 il Concorso di Eleganza ha portato oltre 150 vetture sul field del The Breakers. Straordinario il colpo d’occhio offerto dall’esposizione dedicata ai 75 anni di Ferrari, con una vettura per ognuno degli anni di vita della casa di Maranello: 75 macchine dal 1947 al 2021 e, portate da Ferrari North America, una vettura per tipo dell’attuale produzione per l’annata 2022. Emozionante vedere, durante la premiazione, la 250 GTO del 1964 avanzare tra il pubblico seguita dalla 166 Spyder Corsa del 1948: in un colpo d’occhio era possibile ammirare uno spaccato importante della storia Ferrari. 

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PARTNER D’ECCELLENZA. La presenza della stessa Ferrari of North America ha rappresentato un altro segnale fortissimo del rispetto e dell’importanza riconosciuti a Cavallino Classic. Encomiabile anche il lavoro della giuria, capitanata dal Giudice Capo Chris Current. Oltre al patrocinio e al sostegno tecnico-logistico-artistico di Pininfarina, Bacchelli e Villa, l’evento ha potuto contare sul supporto organizzativo di The Breakers, della Città di Palm Beach, del Ferrari Club of America e di John Barnes, che ha fondato Cavallino Magazine e Palm Beach Cavallino Classic e che, ancora oggi, contribuisce in modo fondamentale alla realizzazione dell’evento. A corollario delle vetture, Cavallino ha presentato il suo nuovo logo e i trofei, realizzati a mano in Italia, disegnati da Pininfarina, e ha offerto alla cena di gala i tortellini fatti a mano dalle sfogline di Castelfranco Emilia, cucinati al momento dal nipote di quella che era stata la cuoca personale di Enzo Ferrari negli Anni ’50 e ’60. 

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PER IL SOCIALE. Non solo auto da sogno ma anche azioni meritorie: Palm Beach Cavallino Classic ha continuato nel tradizionale supporto all’American Council of the Blind e ha aggiunto un contributo alla Dreyfoos School of the Arts di West Palm Beach, i cui studenti hanno cantato arie tratte da opere Italiane, e ha creato un fondo, assieme alla Piston Foundation, per finanziare tirocini nella Motor Valley destinati a ragazzi che vogliono imparare a restaurare le auto. Per la comunità locale, inoltre, un supporto è stato destinato alla Police and Fire Department Foundation di Palm Beach. Tra gli ospiti, anche Cristiano Musillo, Console Generale d’Italia a Miami.

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TRE POSTI. Il premio Overall Outstanding Ferrari Granturismo e il The Ferrari People’s Choice Award, assegnato dal pubblico alla Ferrari che preferivano tra quelle esposte, è stato assegnato alla Ferrari 365 P Speciale con telaio 8971 (nelle foto qui sopra), del 1966, dei collezionisti messicani Roberto e Jami Quiroz. È una delle sole due 365 Speciale prodotte, soprannominata “Tre Posti”, è basata sul telaio rivisto della 365/P2 da corsa. La carrozzeria realizzata dalla Pininfarina è insolita e spettacolare, nata dalla matita di uno dei designer più geniali di sempre: Aldo Brovarone. Colpiscono la forma, fatta di volumi arrotondati, il frontale corto e la lunga coda, i montanti molto sottili e l’abitacolo caratterizzato da una postazione di guida centrale, circondata dai due sedili dei passeggeri, a creare, così, un’unica fila di tre posti. Da qui, trae origine il suo soprannome: Tre Posti. È stata presentata per la prima volta al Salone di Parigi del 1966 e, in un susseguirsi di piccole modifiche, in svariati altri saloni successivi, come l’Earls Court Motor Show di Londra e il Salone Internazionale dell’Automobile di Torino nel 1966. Nel 1967 la sua attività di show-car è proseguita al Salon de l’Automobile Bruxelles e al Salon de l’Auto Geneve nonché al Concorso di Eleganza di Sorrento, al Concorso di Eleganza di Firenze, al Los Angeles Imported Automobile Sports Car Show e a un evento promozionale per Johnson Wax, con Sir Stirling Moss, a Bridgehampton, negli Stati Uniti. Venduta a un privato, seguito da un altro poco dopo, fu restituita, come normale auto usata, a Luigi Chinetti, importatore Ferrari per gli Stati Uniti, ed è rimasta di proprietà della sua famiglia per i successivi 48 anni. È stata venduta all’attuale proprietario, con soli 8000 chilometri percorsi, e bisognosa di un lavoro accurato di ripristino, rispettandone al massimo l’estrema originalità, eseguito magistralmente dal Paul Russell Restoration Shop di Essex. Era stata poi presentata al Concorso di Eleganza di Pebble Beach del 2021, dove ha vinto la sua classe ed è stata una delle 4 vetture nominate per il Best in Show. 

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GTO. Il premio Overall Outstanding Ferrari Competition è stato assegnato alla Ferrari 250 GTO telaio 5573, del 1964, del collezionista Americano Aaron Hsu. Nel 1964, questa 250 GTO è stata guidata da tutti i piloti del team Ferrari di Formula 1, incluso il campione del mondo, e leader della stagione, John Surtees, così come Lorenzo Bandini, Ludovico Scarfiotti e Pedro Rodriguez. Inoltre, è stata portata in gara dal campione del mondo del 1961, Phil Hill, e il vincitore della 24 Ore di Le Mans del 1964, Jean Guichet, così come il futuro membro della squadra ufficiale della Ferrari di Formula 1 Mike Parkes. In tutto, con questa vettura hanno corso, in prove valide del Campionato del Mondo, sei piloti Ferrari di Formula 1. Questa è la seconda GTO originariamente prodotta con la carrozzeria tipo 1964. Acquistata nel 1972 dal celebre collezionista francese Pierre Bardinon, la 250 GTO numero di telaio #5573, è entrata a far parte della sua leggendaria collezione di Ferrari al Mas Du Clos, dove è rimasta per svariate decadi. In riferimento alla sua GTO 64, Bardinon ha osservato “se potessi tenere solo un’auto, sarebbe questa”. (Rivista Cavallino n. 50, pagina 32). Meticolosamente tenuta, l’auto è stata acquistata nel 2014, quando entrambi i coniugi Bardinon erano ormai scomparsi, direttamente dalla famiglia Bardinon, dal suo attuale proprietario. 

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OPERE D’ARTE. The Chairman Award Palm Beach 2022, assegnato dal Presidente di Canossa Events Luigi Orlandini, è andato alla Ferrari F40 LM telaio 95449 del 1993 di Tom Cabrerizo (USA). Una delle circa dieci prodotte e originariamente consegnata negli Stati Uniti, non ha mai corso ma ha suscitato applausi a scena aperta. La domenica, Cavallino si è spostato al Mar-A-Lago Club, per la giornata aperta anche ad altri marchi automobilistici, soprattutto a quelli della Motor Valley ma non solo, i cui collezionisti si sono uniti a quelli Ferrari per una giornata trascorsa all’insegna della passione per le vetture italiane. “Mar-A-Lago Club è una location bellissima, con un panorama mozzafiato. Portare le vetture qui – ha dichiarato Luigi Orlandini – è un’opportunità unica, che permette, ai numerosi ospiti, di ammirare vetture bellissime, presentate come vere e proprie opere d’arte.” 

Elenco premi a Palm Beach Cavallino Classic 2022 

Best in Show Granturismo: Overall Outstanding Ferrari Granturismo 

1966 Ferrari 365 P Speciale s/n 8971 

Best in Show Competition: Overall Outstanding Ferrari Competition 

1964 Ferrari 250 GTO s/n 5573 

The Ferrari People’s Choice Award 

1966 Ferrari 365 P Speciale s/n 8971 

The Chairman Award 

1993 Ferrari F40 LM s/n 95449 

The Ferrari Supercar Award 

2003 Enzo Ferrari s/n 133512 

The Finest Twelve Cylinder Ferrari Award 

1965 275 GTB s/n 06437 

The Finest Eight Cylinder Ferrari Award 

2008 F430 GTC s/n 2608 

The Finest Six Cylinder Ferrari Award 

1974 Dino 246 GTS s/n 07746 

The Ferrari Vintage Preservation Award 

1969 365 GT 2+2 s/n 12519 

The Ferrari Classic Preservation Award 

1989 328 GTS s/n 82125 

The Ferrari Vintage Preservation Award 

1961 365 GTB4 s/n 14135 

The Ferrari Classic Preservation Award 

1981 512 BBLM s/n 38179 

The Ferrari Spirit Award 

2008 F430 GTC s/n 2608 

The Ferrari Elegance Award 

1956 250 GT Berlinetta Zagato s/n 0515 GT 

The Ferrari Competition Award 

1981 512 BBLM s/n 38179 

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