Chi ha bisogno di un jet privato, quando esiste questa Panamera?
Momento momento momento, la Porsche Panamera è diventata bella? Sin dalla presentazione (nel lontano 2009) il berlinone sportivo di Porsche è stato lussuoso e veloce, ma non baciato da una bellezza mozzafiato. La seconda generazione ha migliorato notevolmente le cose e la terza – pur meno fine di linea – ha confermato il salto in termini di design per quanto non si arrivasse ai livelli estetici, per dirne una, della Maserati Quattroporte GTS. La Panamera della gallery invece ci piace proprio, distinta, elegante e slanciata, merito del programma Sonderwunsch di Porsche.
OGNI VOSTRO DESIDERIO È UN ORDINE. Sonderwunsch in tedesco non è una parolaccia, significa ‘desiderio speciale’ e identifica la divisione Porsche incaricata di esaudire ogni particolare richiesta dei clienti del marchio, per una personalizzazione quasi infinita. Questa Panamera è una Turbo E-Hybrid (680 cavalli e 930 Nm per prestazioni da aereo di linea) che sfoggia una raffinata combinazione tra esterni e interni: pare color castagna all’inizio, ma la carrozzeria è stata verniciata con due tonalità, un Leblon Violet Metallic per la parte superiore che sfuma in un deciso nero nella parte inferiore, il tutto impreziosito da scaglie dorate per aumentare l’effetto profondità.
COLORI CALDI ED ELEGANTI. La linea che separa sopra e sotto (interrotta solo dalla scritta Sonderwunsch vicino agli specchietti) è in ‘Avium Metallic’, un colore creato appositamente per questo progetto e utilizzato anche per i cerchi dal disegno geometrico e le cornici dei finestrini; il confine tra video rap e eleganza è sottile, ma propendiamo per la seconda. Gli interni sono ancora più lussuosi dell’esterno, riprendendone il tema cromatico. La sigla Sonderwunsch sulla console centrale, il manettino per le varie modalità di guida, le maniglie, i bordini dei sedili, le griglie degli amplificatori… tutto richiama l’Avium Metallic.
UN ABITACOLO DA MONARCA. Il resto dell’abitacolo trabocca di pelle nera e cuciture in Barrique Red, mentre i pannelli porta vantano rifiniture con legno di castagno; i poggiatesta invece omaggiano (con le precise coordinate geografiche) i luoghi di sviluppo e progettazione della Panamera, Zuffenhausen per il lato guidatore e Leipzig per il lato passeggero. Gli assi nella manica di questa Panamera sono altri però: un umidificatore per sigari tra i sedili anteriori e un refrigeratore per Champagne tra quelli posteriori, completi di tagliasigari, accendisigari e flûte di vetro, oltre ad un vano bagagli in pelle nera e listelli in Avium Metallic così pulito e lussuoso che non mi azzarderei mai a caricarci nulla. E voi che optional speciali commissionereste?
