E se la nuova Abarth 600e fosse a trazione integrale?
A volte basta solo un dettaglio per stimolare una sequenza di pensieri che altrimenti sarebbero rimasti dormienti. Nel caso specifico della nuova Abarth 600e, questo particolare è l’unica foto diffusa dal marchio dello Scorpione. Un’immagine – anche se in realtà sembra un frame di un videogame – in cui la piccola crossover torinese si esibisce in un bel traverso. A parte il fatto che non ricordo l’ultima Abarth ritratta in derapata, non mi sovviene nemmeno l’ultima Abarth a trazione integrale.
240 CV, SI MA DOVE? Ma se la prima dimenticanza non ha nessun valore, la seconda non può nemmeno essere definita così, perché una Abarth stradale non ha mai avuto le quattro ruote motrici. Chiarito questo, lo Scorpione non ha fornito molte informazioni sulla 600e: 240 CV di potenza massima, un “differenziale limitato autobloccante”, pneumatici sviluppati in collaborazione con il fornitore per la Formula E (cioè Hankook), cerchi da 20 pollici e un impianto frenante maggiorato.
2WD O 4WD? Tornando alla questione delle ruote motrici, la Abarth 600e potrebbe effettivamente avere la trazione integrale. A livello tecnico, Stellantis ha già annunciato che la Jeep Avenger avrà una versione all-wheel-drive e la piccola americana è realizzata sulla stessa identica piattaforma della 600e, ovvero la e-CMP. Dunque la fattibilità tecnica non è in discussione, anche perché osservando le immagini del pianale si evince che la zona posteriore è relativamente libera e quindi dovrebbe avere tranquillamente lo spazio per un altro motore elettrico. Naturalmente non ci sarebbe albero di trasmissione.
E LANCIA CHE FA? Un altro indizio arriva da un altro brand torinese di Stellantis, ovvero Lancia. È già confermato che la nuova Ypsilon – debutterà il prossimo 14 febbraio – avrà una versione HF, con 240 CV di potenza. Ed è stato lo stesso Luca Napolitano, cioè il numero uno della Lancia, a dire che la Ypsilon HF scatterà da 0 a 100 km/h in 5,8 secondi. Un tempo del genere è praticamente impossibile per un’auto a trazione anteriore con quella cavalleria e pneumatici stradali.
MOMENTO NOSTALGIA. Ve la ricordate l’Alfa 156 Superturismo? Bene, quella montava le slick, ne impiegava 5,5 e non c’era verso di farla scendere sotto questa soglia. Insomma, se tre indizi fanno una prova, noi li abbiamo messi tutti in fila e ora li condiamo con un ultimo pensiero: molti appassionati si sono lamentati della scarsa potenza delle Abarth 500e e i vertici del brand hanno spiegato che quello era il massimo che si poteva fare senza stravolgere la vettura di partenza e mantenendo un equilibrio tra prestazioni, peso e autonomia.
NON RIMANE CHE ASPETTARE. Con la 600e, invece, la base meccanica sembra concedere più possibilità e immaginiamo che a Torino non abbiano voluto lasciarsele sfuggire. Magari hanno deciso di non voler sentire mai più la definizione “poco potente” riguardo a una Abarth e così ecco il secondo motore. Oppure ci stiamo sbagliando e la foto di apertura è solo il rendering di una curva presa con il freno a mano. Speriamo di no.