Ferrai 296 GT3: il nuovo riferimento della Classe GT
L’adrenalina è alle stelle per gli appassionati: l’attesa per il via della 72° stagione del campionato di Formula 1 è quasi conclusa, ormai mancano solo poche ore per scoprire gli effetti della rivoluzione regolamentare. E se nel frattempo Netflix con Drive to Survive ha scaldato l’animo dei tifosi, ecco che arriva la Ferrari ad infiammarli definitivamente. La Casa di Maranello ha infatti mostrato in anteprima i bozzetti della Ferrari 296 GT3, – l’erede della 488 – la nuova supersportiva da competizione basata sulla neonata Berlinetta del Cavallino, un modello che promette di essere il riferimento nel panorama Gran Turismo.
AEREODINAMICA AD HOC. La Ferrari 296 GT3 si baserà sulle forme della 296 di serie, ma già delle prime immagini si prevede la ‘cura energizzante’ del reparto Corse di Maranello. Rispettando i punti del regolamento FIA, relativo alla classe GT3, la supercar sarà rivista sotto il profilo aerodinamico, per accentuare il più possibile la deportanza della vettura: l’enorme splitter frontale, le carreggiate più ampie e muscolose, lo spoiler con attacco rovesciato, il diffusore posteriore (entrambi extra large) e le ‘branchie’ per lo sfogo dell’aria sui passaruota sono solo una serie di elementi che mirano ad ‘attaccare’ la 296 GT3 all’asfalto.
NO ALL’ELETTRICO. Anche per quanto riguarda il propulsore della Ferrari 296 GT3, il regolamento FIA ha giocato un ruolo fondamentale: se è vero che ci sarà un ritorno di un V6 del Cavallino nella categoria GT (dopo ben 4 decenni), tuttavia non sarà accompagnato dall’unità elettrica plug-in della vettura di serie, perché non concessa dalle norme della Federazione. Dunque, vedremo in opera solo il V6 biturbo a 120 gradi da 2,9 litri, che ricordiamo ha una potenza di 663 cavalli a 8000 giri.
Ferrari 488 GTE 2021
GIÀ ALL’OPERA. La 296 GT3 potrebbe essere a tutti gli effetti l’ultima supercar da competizione non elettrificata, al contrario di quanto si prospetta il futuro del motorsport (sempre più ibrido). Inoltre, la 296 dovrà dimostrarsi performante sin da subito, perché il palmares delle 488 è inequivocabile: a marzo 2022 conta infatti 107 titoli e 429 vittorie nell’arco di 770 partenze. Il nuovo gioiello per la squadra ufficiale e team clienti scenderà in pista nel 2023, mentre la vettura è già in fase di assemblaggio negli stabilimenti di Oreca a Signes (Francia). L’azienda transalpina si occuperà solo della costruzione della 296 GT3, mentre il motore altri componenti saranno realizzati a Maranello. (Testo: Federico Giavardi)
