Ford Bronco Raptor: la fuoristrada definitiva?
Il badge Raptor è sinonimo di performance e dopo F-150 e Ranger tocca alla Bronco. Da quanto è stata presentata nel 2020, il popolo degli off-road lover — ma non solo loro — è impazzito e ora, ciliegina su una torta già gustosissima, arriva la Ford Bronco Raptor a dominare qualsiasi terreno.
https://www.youtube.com/watch?v=sGRuIOp4jUc&feature=youtu.be
SI FA SUL SERIO. Il nuovo modello prende ispirazione dal mondo tutto americano dell’Ultra4, dove ci si sfida con dei buggy/truck su percorsi a dir poco impervi. La cura vitaminica di Ford Performance ha seguito un sostanzioso disciplinare: rigidità torsionale del telaio aumentata del 50 percento, +25 centimetri di larghezza e +12 in altezza rispetto alla Bronco standard e passaruota modificati per fare posto a quattro pneumatici BF Goodrich KO2 All-Terrain da 37” a dir poco devastanti. E non è finita qui, perché ci sono anche sospensioni Hoss dotate di bypass interno Fox — che permettono al veicolo di modificare il proprio assetto in ogni istante — assali inediti — derivati dal Bronco DR da gara — fendinebbia Rigid e 10 tinte carrozzeria dedicate ovvero Area 51, Cactus Gray, Code Orange, Cyber Orange Metallic Tri-coat, Eruption Green Metallic, Hot Pepper Red Metallic, Iconic Silver Metallic, Oxford White, Shadow Black e Velocity Blue Metallic.
LA MECCANICA. Il V6 EcoBoost biturbo da 3 litri vanta sistemi di raffreddamento e induzione migliorati, per poter sfoderare tutti i suoi 400 cavalli in ogni situazione, anche la più estrema. Questi è accoppiato ad un cambio automatico a 10 rapporti con trazione integrale, sette modalità di guida differenti G.O.A.T. — Goes Over Any Type of Terrain — e quattro configurazioni per variare il sound dei terminali di scarico ovvero Quiet, Normal, Sport e Baja.
ABITACOLO. Gli interni — di taglio spartano, ma molto contemporanei — brillano sia a livello tecnologico, sia a livello di materiali e assemblaggio. La strumentazione è interamente digitale ed è organizzata intorno ad un touchscreen da 12” con software Sync4 che mostra, tra le altre feature, tutte le info e i dati relativi alla guida in off-road nella sezione Performance View. Il volante, più spesso, è ora provvisto di paddle in magnesio, cruise control adattivo e tutti i controlli cui siamo ormai abituati. I sedili, così come plancia, tunnel centrale e pannelli-porta sono rivestisti in pelle Black Onyx con dettagli a contrasto Code Orange; su richiesta, è possibile installare un impianto audio B&O con 10 altoparlanti.
L’AMARA VERITÁ (PER NOI EUROPEI). Ford, purtroppo, come già per le altre versioni della Bronco, non ha previsto l’esportazione verso il nostro Vecchio Continente. Negli Stati Uniti i primi esemplari di Ford Bronco Raptor raggiungeranno i loro proprio proprietari ad inizio estate, in Italia dovremo invece affidarci agli importatori paralleli.