@home incontra Carlo Borromeo (e Duetto EV)

Incuriositi dai rendering della Duetto elettrificata da Garage Italia? Anche noi: abbiamo parlato con Carlo Ludovico Borromeo, direttore creativo del progetto, per farci spiegare come sarà la prossima Icon-e di Garage Italia. Ovvero la prossima – probabile – icona italiana elettrificata dall’atelier milanese.

Restomod_Duetto_04

DUETTO 4.0. Dopo le iconiche Panda e 500 Jolly firmate Garage Italia, questo sembra essere il momento dell’Alfa Romeo Duetto. La filosofia, anche di questa Icon-e, è sempre la stessa: donare a un modello cult della passata produzione italiana una nuova ‘anima’ a zero emissioni con la sostituzione del motore termico in favore di un’unità elettrica alimentata a batterie. Da ciò che si può evincere dai bozzetti diffusi attraverso i canali social di Garage Italia, si tratta di un vero e propio restomod visto che dettagli come paraurti posteriore, baule e coprifari – ad esempio – sono stati aggiornati. Ancora: il sistema di capote è stato eliminato; a copertura del meccanismo rimosso, una finitura in legno. Ancora/2: al posto dell’hard-top questi rendering promettono una suggestiva copertura in materiale trasparente. Non si conoscono ancora le caratteristiche tecniche, ma è facile ipotizzare l’utilizzo di un nuovo e più potente motore elettrico rispetto a quello impiegato, ad esempio, sulla Panda 4×4 Icon-e. Com’è facile osservare dai disegni, la spider è stata reimmaginata anche dentro. Per sapere di più, non perdetevi questa intervista. 

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Un commento su “@home incontra Carlo Borromeo (e Duetto EV)”
  • Alberto Spriano ha scritto:

    La guida dovrebbe essere divertente, per cui merita di essere guidata e il tempo vi darà ragione.
    Mantenere questi classici iconici su strada, nel loro aspetto originario e in condizioni il più possibile perfette, senza tagliare o saldare, lasciando l’eredità del design intatta, farà salire il loro valore.
    Quando questi veicoli originali vengono trasformati per esprimere prestazioni elettriche tecnologicamente avanzate, offrono il massimo ritorno sull’investimento. Non solo in termini di apprezzamento del valore, ma soprattutto per lo straordinario divertimento di guidare elettrico.
    Ma non devono per questo essere oggetti lussuosi e costosi anche se assumeranno parte della personalità del proprietario.
    Presentarsi con quel loro design che ha segnato un’epoca, ma essere anche su misura, uniche, il segno che queste auto sono amate perché sono il risultato di immaginazione e duro lavoro.

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