Il drifting artico della Hyundai Ioniq 5 N
TRAINING GELATO. Vi avevamo già parlato della Hyundai Ioniq 5 N, ovvero la versione “cattiva” dell’elettrica coreana, che utilizzerà la stessa base meccanica con due motori elettrici (uno per asse) della Kia EV6 GT, arrivando alla soglia dei 600 CV. Oggi è il momento di aggiornarvi rispetto ai test al freddo, che Hyundai sta svolgendo nel suo Mobis Proving Ground di Arjeplog, in Svezia. E che, come potete vedere nel video, ha avuto anche un’appendice spettacolare nel duello all’ultimo controsterzo tra la Ioniq 5 N stessa e la sua cugina da competizione i20 N WRC Rally 1.
LA PRIMA “N” INTEGRALE. Questa Ioniq 5 sarà la prima “N” stradale ad avere la trazione integrale. E l’esperienza delle Hyundai da rally a quattro ruote motrici è servita per mettere a punto l’N Drift Optimizer: questo sistema gestisce contemporaneamente la distribuzione della coppia anteriore e posteriore, la quantità stessa di coppia massima erogata, la rigidità delle sospensioni, la durezza dello sterzo e il sistema e-LSD (electronic-Limited Slip Differential) per creare una modalità di guida dedicata alle derapate.
TORQUE DISTRIBUTION. Inoltre, la Ioniq 5 N usa il sistema N Torque Distribution che ottimizza l’erogazione nelle diverse modalità di guida, permettendo al guidatore di selezionare il livello di coppia trasmesso alle ruote anteriori e posteriori. Il sistema N Torque Distribution e l’e-LSD lavorano insieme per determinare quanto viene trasmesso momento per momento alle quattro ruote e sono progettati per reagire rapidamente all’erogazione istantanea dei motori elettrici. Per il debutto della Hyundai Ioniq 5 N non bisognerà aspettare ancora molto, perché è previsto per il mese di luglio.