Il sogno di fine estate di una MX-5 “barchetta”

Il sogno di fine estate di una MX-5 “barchetta”

TUTTO COMINCIÒ CON UNA NA. Prendi la spider più venduta al mondo (che non a caso è anche una delle più divertenti da guidare), aggiungici una generosa manciata di nostalgia per le automobili da corsa che non esistono più e condisci il tutto con un pizzico di modernità. La ricetta è di quelle che promettono molto e sembra avere tutti gli ingredienti giusti per intrigare gli appassionati. A confezionarla è la Gorgona Cars, giovane start-up romana: tutto parte da una Mazda MX-5 NA, ovvero la capostipite della leggendaria “Miata”, per arrivare alla NM Concept, dove l’acronimo NM sta per Naked Monoposto. Un solo sedile, quindi, come sulle auto da competizione che corrono in circuito, letteralmente incastonato in una carrozzeria “nuda”.

Mazda Miata Mono-PostoANCHE LA MAZDA CI AVEVA PROVATO. Ma come nasce, in concreto, la NM Concept? Via il parabrezza, per prima cosa, insieme a tutto ciò che non è strettamente funzionale alle massime prestazioni. Il concetto alla base dell’operazione, tutto sommato, non è molto diverso da quello da cui sono nate alcune delle più belle e affascinanti “barchette” degli anni ’40 e ’50. A ben guardare, un qualcosa di molto simile, tornando indietro nella storia della Mazda ma senza andare così lontano, lo si ritrova anche nella Miata M Speedster del 1995 e, ancor di più, nella Miata Mono-Posto del 2000 (foto sopra): macchine dall’inconfondibile sapore super sportivo e di indiscusso fascino, ma purtroppo mai entrate in produzione. Nemmeno in piccolissima serie. È proprio quel che si augura di riuscire a fare la Gorgona Cars, facendo colpo su una nicchia di gentlemen drivers che desiderano una MX-5 diversa da tutte le altre e, se possibile, ancora più “pura” e diretta nel trasmettere la gioia di guidare per cui la piccola spider della casa di Hiroshima è famosa e amatissima in tutto il mondo.

nm-concept-1GUSTO VINTAGE E CARROZZERIA AERODINAMICA. Il processo che porta alla realizzazione della NM Concept non è, come potrebbe anche apparire a un occhio poco esperto, una semplice operazione di “sottrazione”. Certo il fattore leggerezza, e quindi la scelta di eliminare il superfluo, è centrale nel progetto. Tant’è che, montando il cofano, le portiere e i parafanghi in fibra di carbonio (e con qualche altro piccolo accorgimento) il peso totale supera di poco gli 800 kg. Dieta ferrea, quindi, ma anche grande, grandissima attenzione nello studio aerodinamico. Insieme alla scenografica copertura tonneau rigida, che di fatto riveste tutto l’abitacolo eccetto il posto di guida, a smaltire il flusso d’aria mantenendolo il più possibile aderente alla carrozzeria provvedono il piccolo cupolino e una gobba che si allunga dal poggiatesta fin quasi alla coda, alla quale è raccordato senza soluzione di continuità un piccolo spoiler: contribuisce a tenere l’auto schiacciata a terra, con l’aiuto dello splitter anteriore, del fondo completamente piatto e dell’estrattore posteriore.

nm-concept-7CAVALLI A VOLONTÀ. E il famoso “tocco” di modernità? C’è, ma non si vede finché non si solleva il cofano. A spingere la NM Concept è infatti lo stesso 2.0 quattro cilindri SkyActive a benzina da 184 CV della moderna MX-5 ND, dalla quale sono stati prelevati anche lo svelto e preciso cambio manuale a sei marce e il differenziale posteriore autobloccante. Di cavalli, a fronte di un peso così contenuto, ce ne sono da vendere, ma chi ha il piede pesante e proprio non si accontenta può sempre far montare un kit che porta la potenza a 225 CV: la scocca, irrigidita grazie agli speciali bancardi rialzati (modifica che ha reso necessario il rimpicciolimento delle portiere), non ha alcun problema a sopportare le sollecitazioni che derivano dalla cavalleria extra. Insomma, vi è venuta l’acquolina in bocca? Se la risposta è sì, ecco una buona notizia: la Gorgona Cars è pronta ad affrontare l’iter per omologare per la circolazione su strada il suo gioiello, che è costruito interamente a mano e coinvolge una filiera di professionisti e artigiani tutti italiani. Il prezzo della trasformazione? 85.400 euro, ai quali va aggiunto il costo dell’auto donatrice.

  • Mazda Miata Mono-Posto
CONDIVIDI SU

Lascia un commento

INCENTIVE
VIDEO
ALTRI VIDEO