Kalmar RS-6: la Porsche 911 Dakar “dei poveri”?

Bella la Porsche 911 Dakar, non c’è che dire. La versione fuoristrada della Elfer è senza dubbio una delle auto più affascinanti uscite negli ultimi anni, capace di unire le prestazioni da supercar con l’anima di modello vincente nelle maratone nel deserto. Tuttavia, ha almeno un paio di difetti di non poco conto. 

ALTERNATIVA “LOW-COST”. Il primo è che non è così facile possederne una, visto che la produzione è limitata a 2.500 esemplari. Il secondo è che costa oltre 230.000 euro, il che la rende una delle 911 più costose attualmente disponibili, più economica solo delle versioni Turbo S, GT3 RS e S/T. Ma se proprio non si vuole rinunciare a un assetto rialzato e a ruote tassellate su una 911, una soluzione decisamente più economica c’è. Arriva dalla Kalmar Automotive, azienda danese specializzata nelle elaborazioni delle Porsche.

TUTTA UN’ALTRA MACCHINA. La 911 trasformata in fuoristrada si chiama Kalmar RS-6 ed è basata sul modello 996, uno dei più “chiacchierati” per via dell’affidabilità non esattamente a prova di bomba del suo motore, il primo raffreddato a liquido (e non ad aria) nella storia del modello simbolo della casa di Zuffenhausen. La conversione è possibile partendo dalle versioni più diffuse della 996, a cominciare dalla Carrera e dalla Carrera a trazione integrale, ma volendo, se non ci si fanno troppi “scrupoli”, nelle mani della Kalmar potete consegnare anche una ben più quotata Turbo. Gli interventi, a meno che a richiederlo non sia espressamente il committente, non riguardano il motore, che resta il flat-six originale, da 300 cavalli a salire. Cambia invece la trasmissione, che vede l’aggiunta di un differenziale a slittamento limitato su misura, per avere una migliore trazione su tutte le superfici. 

ALTA COME UNA CAYENNE. Gli interventi più interessanti sono quelli pensati per la guida in fuori strada, a partire dall’altezza da terra, aumentata di 8 cm r che porta la luce tra il terreno e la scocca a quota 21 cm: la stessa di una Porsche Cayenne. Ciò si ottiene grazie ad ammortizzatori su misura e a un set di molle personalizzato, e l’operazione è completata da protezioni sottoscocca, supporti anteriori ad hoc, boccole e alberi di trasmissione rinforzati. Anche la scocca viene irrobustita, con il risultato di una più omogenea distribuzione dei carichi sull’asse anteriore. Volendo è possibile richiedere ammortizzatori adattivi: le valvole vengono monitorate di continuo e regolate in base al terreno e al beccheggio, mentre il rollio viene controllato elettronicamente. Uno step successivo è rappresentato dagli ammortizzatori idraulici, che permettono di aumentare l’altezza da terra di circa 50 mm, regolandola in base al terreno che si sta affrontando.

PRONTA A GIOCARE SPORCO. Se sotto la “pelle” gli interventi sono molto consistenti, non da meno è la personalizzazione esterna. La protezione completa del sottoscocca misura fino a 8 mm e nel pacchetto standard è prevista una schermatura aggiuntiva per il sistema di raffreddamento a liquido del motore. Su entrambi i paraurti è presente una barra trasversale rigida, che serve a proteggere la carrozzeria ma anche come barra di traino nel caso fosse necessario essere aiutati a togliersi dai guai. Per chi ha in programma di guidare su percorsi lunghi e insidiosi, inoltre, c’è a disposizione un portapacchi sul tetto in grado di ospitare taniche e ruote di scorta. Sopra il parabrezza trova posto una barra luminosa a led in grado di illuminare in modo più efficace rispetto a quanto fanno i fari di serie. La livrea di ogni Kalmar RS-6 viene progettata in collaborazione con il cliente, garantendo l’unicità di ogni esemplare. 

VIETATO IL SUPERFLUO. Per l’abitacolo si è seguita la filosofia “se non è necessario, rimuoviamolo”, che ha portato a interni semplificati per un risultato che la Kalmar definisce, con i toni accattivanti del marketing, “lusso avventuroso”. Ogni abitacolo è dotato di sedili sportivi o da corsa Recaro, con un roll-bar posteriore che garantisce una maggiore sicurezza per gli occupanti in caso di ribaltamento. La ricerca della leggerezza ha portato alla rimozione di tutti i materiali fonoassorbenti, dell’impianto audio e di altri elementi di comfort, permettendo di godersi semplicemente il rombo del sei cilindri boxer. Volendo l’equipaggiamento può essere ampliato con un roll-bar completo, il freno a mano idraulico (come quello delle auto da rally) e un sistema di cronometraggio.

NE VOLETE UNA? VI ARRIVA IN SEI MESI. Il prezzo della conversione di una Porsche 911 Tipo 996 in una “quasi-Dakar” parte da 45.000 euro, tasse escluse. Considerando che queste Porsche, con un po’ di fortuna, si possono trovare usate a prezzi inferiori ai 30.000 euro, si può avere la Kalmar RS-6 completa a meno di 90.000 euro. Infinitamente meno della metà di una 911 Dakar nuova di zecca. Nella conversione non è compreso un restauro completo, ma nel caso basta chiedere e… pagare (alla Kalmar sanno come fare). E dal momento dell’ordine, promette l’azienda, per completare il lavoro serviranno al massimo sei mesi.