La Diablo più folle d’Europa nacque… in Svizzera
Perché girare con una Lamborghini Diablo di serie, quando con un piccolo impegno supplementare ci si può mettere al volante di una versione che ha il colore di lancio della SE30, un motore V12 biturbo da 620 CV e rivisitazioni aerodinamiche fuori e stilistiche dentro, ispirate alla rarissima Diablo GTR? È nata nella tranquilla Svizzera, non lontano dal Lago di Ginevra, questa Evolution GTR che attira lo sguardo anche da chi è abituato alle Huracán Sterrato e alle Countach LP800. Ad averla pensata e realizzata è stato Roland Affolter, un personaggio messosi in luce durante il boom delle supercar degli anni ’90 come uno dei più audaci preparatori dell’epoca, soddisfacendo i clienti che trovavano persino la Diablo, ammiraglia della Lamborghini, troppo poco spettacolare. La sua concessionaria svizzera, Garage R. Affolter, è diventata sinonimo di modifiche esagerate che hanno superato i limiti dell’ingegneria aerodinamica e tecnica, spaziando da kit aerodinamici aggressivi incentrati sulla carrozzeria a selvagge versioni GT1, queste ultime con l’aggiunta di una coppia di turbocompressori al V12 montato centralmente della Diablo per erogare una potenza impressionante, pari a 620 CV. Roba da mettere in secondo piano le interpretazioni “hot” di Zender, Mansory, ABT e dei vari preparatori tedeschi messisi in luce dagli anni ‘80 in avanti.

AGGIUDICATA A MENO DI UNA REVUELTO. All’asta di Broad Arrow andata in scena al Dolder Hotel di Zurigo sabato 1 novembre, la Lamborghini Diablo Evolution GTR è stata aggiudicata per 368.000 euro, una cifra in linea con le attese per un esemplare così particolare. L’auto, identificata dal numero di telaio 12855, lasciò la fabbrica di Sant’Agata il 31 marzo 1993 in Giallo Fly con interni in pelle Nero, venendo consegnata in Svizzera tramite Garage R. Affolter. Il libretto di garanzia riporta come primo proprietario Yakubowsky Stanislas di Zurigo, con garanzia attivata il 3 aprile 1993. In seguito, la vettura è stata convertita alle specifiche Evolution GTR, adottando tutti gli elementi aerodinamici distintivi del pacchetto: fari fissi, presa d’aria sul tetto, alettone regolabile, paraurti e minigonne scolpiti, cerchi scomponibili a tre elementi e quattro terminali di scarico.

NATA GIALLA. Le immagini d’epoca archiviate nel giugno 2000 mostrano la Diablo rifinita in un vivace giallo metallizzato simile alla tonalità di serie Giallo Spyder, adornata con le scritte “GTR” e “Garage R. Affolter” sul muso e sui fianchi e con targa svizzera VD 87024 (il canton Vaud con capitale Losanna). Gli interni sembrano essere stati rifiniti in Alcantara bicolore bianco e nero, con ricami “Evolution GTR” sui poggiatesta. Nel 2025, la Diablo è stata sottoposta a un restauro estetico completo e ora si presenta nella ricercata tonalità SE30 Viola con un audace abitacolo in Alcantara blu. I cerchi “a quadrante telefonico” in tinta, che richiamano l’epoca, completano il look, conferendo alla Diablo personalizzata un aspetto da concorso senza sminuire la sua inconfondibile spavalderia di fine anni ’90. Al momento della catalogazione, l’auto ha percorso 33.824 chilometri e ha beneficiato di un recente servizio completo di manutenzione effettuato da Lamborghini Porrentruy (canton Jura) in preparazione alla vendita.

CHI L’HA DETTO CHE GLI SVIZZERI SONO TRANQUILLI? Basata sulla versione più pura a trazione posteriore della Diablo e trasformata dalla casa di tuning più appariscente della Svizzera, la 12855 cattura un tipo di personalizzazione della Diablo unico e fedele al periodo, sempre più apprezzato dai collezionisti. Offerta con la sua custodia originale in pelle per il manuale d’uso, questa Evolution GTR si presenta in modo sorprendente ed è pronta a deliziare gli appassionati del marchio sia in esposizione che su strada.

























