Laffite Automobili e Giugiaro: due nomi, una garanzia

LE CORSE NEL DNA. Lo zio di Bruno Laffite, cioè Jacques Laffite è stato un eccellente pilota automobilistico negli anni ‘70 e ‘80: nel suo ricco palmares ci sono sei vittorie in F1, sette pole position e 32 podi. Oltre che un Campionato europeo di F2 nel 1975. È stato, insomma, uno dei grandi protagonisti di quel ventennio. Una carriera che il nipote Bruno, evidentemente contagiato da zio Jacques, ha tentato di emulare con risultati in pista non altrettanto lusinghieri nel corso degli anni ’90, limitandosi alla partecipazione ai campionati francesi di F3 e Formula Renault, con qualche piazzamento e poco altro.

Laffite AutomobiliDEBUTTO AL GP DI F1 A MIAMI. In compenso, in questi mesi, il suo nome è al centro dell’attenzione perché il 3 maggio, in occasione del GP di Miami di F1, la Laffite Automobili, nuovo marchio fondato appunto da Bruno Laffite, presenterà addirittura cinque hypercar elettriche (tre modelli distinti e due evoluzioni).

Fabrizio Giugiaro e Bruno Laffite

Fabrizio Giugiaro e Bruno Laffite

STILE BY GIUGIARO. Nelle sue ultime dichiarazioni, Bruno Laffite sottolinea che si tratterà di una gamma senza compromessi in termini di lusso e tecnologia grazie anche all’apporto della GFG Style di Fabrizio e Giorgetto Giugiaro, che hanno firmato il design delle auto, e della torinese L.M. Gianetti, che ne ha seguito l’ingegnerizzazione. Un’azienda, quest’ultima, fondata nel 1966 che ha saputo costruirsi una discreta fama internazionale collaborando anche con scuderie di F1 e di team che partecipano al WRC.

Laffite AutomobiliLA BASE È A TORINO. La L.M. Gianetti curerà anche la produzione delle vetture della Laffite Automobili e le prime consegne sono previste per i primi mesi del 2024. Nel teaser diffuso dall’azienda, che ha sede a Torino, si scorgono i frontali delle cinque vetture: tutte hanno gruppi ottici a Led con luci diurne orizzontali e si possono distinguere una hypercar super sportiva, una suv e altri tre modelli che potrebbero essere berline o coupé.

Laffite G-Tec X-RoadTUTTO È INIZIATO CON UN SUPER BUGGY. Ma il logo Laffite è già comparso nel 2020 sulla G-Tec X-Road, una fuoristrada sportiva con potenze comprese tra 470 e 720 CV prodotti da un V8 di 6,2 litri di derivazione General Motors. L’escursione delle sospensioni, derivate da quelle dei prototipi della Dakar, era di 17 cm, ma la trazione – a sorpresa dato il genere di veicolo – avveniva solo tramite le ruote posteriori. Il prezzo di partenza, annunciato al momento della presentazione, era di 465 mila dollari, che sarebbero saliti a 545 mila per una successiva variante solo elettrica. Ma dal 2020, non se ne è saputo più nulla. Per conoscere qualcosa di più delle cinque nuova hypercar, invece, bisognerà attendere il weekend della gara di Miami.

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