
Lamborghini, il Polo Storico compie 10 anni e guarda al futuro
Restaurare i propri gioielli d’epoca, per costruttori come la Porsche o la Mercedes, è quasi un dovere morale nei confronti del loro passato, oltre che un motivo d’orgoglio. In Italia, dove pure la cultura del restauro è profondamente radicata e operano ormai da molti decenni alcune delle eccellenze mondiali del settore, il business del cosiddetto heritage è meno strutturato. Ma c’è chi sta correndo veloce per recuperare il gap, come la Lamborghini, che nel 2025 festeggia i primi dieci anni di attività del suo Polo Storico.

BUON COMPLEANNO, MIURA! I primi dieci anni del Lamborghini Polo Storico sono una festa per i ragazzi che ogni mattina si svegliano con l’obiettivo di riportare all’antico splendore i bolidi d’epoca dei clienti più affezionati e facoltosi. Ma è anche una dichiarazione d’intenti per il futuro: “Per il 2026 stiamo organizzando un tour per festeggiare i primi sessant’anni della Miura, la prima supercar del mondo”, anticipa dai padiglioni della fiera di Bologna, dove fino a domenica prossima è di scena Auto e Moto d’Epoca, Giuliano Cassataro, responsabile dei servizi post vendita dell’azienda e del reparto storico della casa del toro.

L’INIZIO DELLA LEGGENDA. Quest’anno la vedette dello stand del Lamborghini Polo Storico è una 350 GT, ossia la granturismo che nel 1964 diede inizio alla leggenda delle supercar di Sant’Agata Bolognese. Ma quella color argento non è una 350 GT qualsiasi, bensì la seconda prodotta, nonché la più antica esistente al mondo. E su una parete, protetto da una teca di vetro, come un’opera d’arte, campeggia, ingiallito e sbrecciato dal tempo, il disegno in scala 1:1 dello studio d’abitabilità della vettura.

VALORE INESTIMABILE. Di progetti così, traboccano gli scaffali dell’archivio della Lamborghini. E poi ci sono i registri di produzione, gli atti di vendita, e tantissimi altri documenti di ogni tipo. Testimonianze inestimabili di un’epoca che non c’è più, ma che ritorna a ogni giro di vite, a ogni punto di saldatura, a ogni colpo di martello, a ogni gesto che racchiude quell’arte unica e affascinante, fatta di pazienza, precisione e passione, che è il ripristino di una vettura d’epoca. Quello di una Lamborghini, in certi casi, può persino superare il valore che l’auto acquisterà una volta rimessa a nuovo. Ma per chi ha un conto in banca milionario e una Countach o una Diablo in garage non è certo un problema…





















