Sián Roadster: il futuro è qui, ibrido ed open-top

Sián Roadster: il futuro è qui, ibrido ed open-top

Oggi la Lamborghini ha presentato la sua ultima creatura. È la Sián Roadster, supersportiva open-top ibrida e in edizione limitata: sotto cofano c’è l’iconico V12 dotato di tecnologie ibride esclusive in grado d’offrire prestazioni mozzafiato, in linea con la tradizione di Sant’Agata Bolognese. Una supercar che sarà prodotta in 19 unità — già tutte vendute — e che vanta un cockpit spettacolare, il sound inimitabile del V12 Lambo più potente della storia, performance straordinarie, una bella quantità di vento tra i capelli e tante tecnologie innovative che lastricano di ibrido le strade della Casa del Toro.

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IL FUTURO È TRACCIATO. Come afferma Stefano Domenicali, chairman e CEO del brand: “La Sián Roadster racchiude in sé tutta l’essenza di Lamborghini. È la sintesi perfetta tra design mozzafiato e prestazioni straordinarie, ma — cosa più importante — è il simbolo delle principali tecnologie del futuro. L’innovativa propulsione ibrida della Sián preannuncia quella che sarà la direzione verso cui andranno le supersportive Lamborghini. La versione Roadster open-top non fa che sancire il desiderio di conservare il nostro stile esclusivo, mentre avanziamo verso un domani in cui nuovi soluzioni saranno fondamentali”.

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POLARIZZANTE. La prima Sián Roadster svelata al mondo poco veste una livrea Blu Uranus, colore letteralmente spaziale, appositamente selezionato dal Centro Stile Lamborghini, che insieme al reparto Ad Personam lavora al fianco di ogni acquirente per personalizzare colori e interni dell’auto fin nei minimi dettagli. Il blu dei cieli emiliani si mescola al verde dei campi, proprio a celebrare quel senso di libertà e quelle emozioni di guida che sono una vettura di questo genere è in grado di trasmettere alle emozioni del suo fortunato proprietario. I cerchi sono rifiniti in Oro Electrum, tonalità scelta come simbolo dell’elettrificazione e che — a quanto appreso — si ripresenterà in separata sede su altri modelli in arrivo nel futuro prossimo. Gli interni complementari propongono un’elegante combinazione di bianco, dettagli in Blu Glauco ed elementi in alluminio in Oro Electrum, mentre le bocchette dal design rinnovato, realizzate mediante stampa 3D, possono essere personalizzate come il cliente preferisce.

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A CIELO APERTO. La Sián Roadster mantiene il design futuristico della sorella Coupé aggiungendo, però, una nuova purezza delle forme grazie all’abitacolo aperto. Vista dall’alto sembra fare il verso al mitico taglio della prima Countach ‘Periscopio’, che corre trasversalmente dal cockpit al retrotreno, per culminare nei convogliatori aerodinamici alle spalle di conducente e passeggero. Le lunghe linee flessuose e scultoree, abbinate alle caratteristiche ali aerodinamiche, conferiscono alla Sián un profilo estremamente potente, un cocktail micidiale tra un missile ed un aereo da caccia. Sul frontale, bassissimo e con splitter integrato in fibra di carbonio, trovano spazio i gruppi ottici dalla tipica linea a Y.

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DESIGN E FUNZIONE. Il design estremo della Sián esprime tutta la portata tecnologica e l’efficienza aerodinamica di cui è capace. Il flusso d’aria viene convogliato frontalmente dagli splitter e dal muso oltre il parabrezza, le uscite d’aria laterali e sopra lo spoiler posteriore: senza che la mancanza del tetto infici l’efficienza aerodinamica. Le alette di raffreddamento attive posteriori sfruttano una tecnologia unica, brevettata da Lamborghini: l’attivazione è innescata dalla reazione di una serie di materiali smart alla temperatura generata dal sistema di scarico, determinando la rotazione delle alette e offrendo al contempo una soluzione di raffreddamento elegante, ma leggera. Posteriormente troviamo lo stupendo pattern esagonale tipico del brand, soprattutto nel doppio tris di gruppi ottici. L’alettone posteriore è naturalmente attivo: giace integrato nel profilo e si apre solo quando si spinge davvero.

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FULMINEA DI NOME E DI FATTO. ‘Sián’ in dialetto bolognese significa ‘lampo’ o ‘fulmine’: a sottolineare come l’elettrificazione di questo modello rappresenti il crocevia della futura strategia ibrida del Toro, che non toglie e non risparmia le performance dinamiche proprie di ogni Lamborghini con motore ad aspirazione naturale. La tecnologia di accumulo dell’energia è una novità a livello mondiale. Anziché adottare una batteria agli ioni di litio, la Sián Roadster, così come la sorella Coupé, utilizza un supercondensatore, capace di immagazzinare una quantità di energia dieci volte superiore rispetto a quella di una batteria Li-Ion. Tre volte più potente di una batteria dello stesso peso e tre volte più leggero di una batteria di potenza analoga, il sistema elettrico pesa appena 34 kg e, garantendo 34 cavalli, genera un rapporto peso-potenza di 1,0 kg/cv. Il flusso di potenza simmetrico garantisce la medesima efficienza sia nel ciclo di carica che in quello di scaricamento, dando origine alla soluzione ibrida più leggera ed efficiente.

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IL CUORE È SEMPRE A DODICI CILINDRI. Questa tecnologia s’affianca al dodici cilindri con valvole di aspirazione in titanio in grado di sprigionare 785 cavalli a 8500 giri/min: grazie all’apporto elettrico la Sián Roadster è quindi in grado di volare oltre i 350 km/h, di scattare da 0 a 100 km/h in soli 2”9 e di totalizzare la bellezza di 819 cavalli.

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LA POTENZA ARRIVA FRENANDO. Questa supercar — anche se forse sarebbe meglio definirla hypercar, perché di questo si tratta — è dotata di un sistema di frenata rigenerativa sviluppata ad hoc che ricarica il supercondensatore al 100 percento ogni volta che la vettura frena. L’energia immagazzinata costituisce un aumento di potenza subito disponibile, che consente al conducente di sfruttare istantaneamente l’aumento di coppia in accelerazione, fino a 130 km/h quando il motore elettrico si disconnette in automatico. Questo va a migliorare la fluidità di manovra e rende la vettura il 10 percento più veloce di un’auto che non monta questo sistema, oltre a permettere di ottenere un’accelerazione istantanea a marce basse, con una forza di trazione migliorata, grazie alla combinazione del motore V12 con il sistema ibrido.

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