Le auto ‘eco’ crescono ancora: ecco i numeri

Le auto ‘eco’ crescono ancora: ecco i numeri

Le auto elettrificate, Fiat Nuova 500 in testa, continuano la loro corsa a conquistare fette di mercato e anche a maggio hanno superato le diesel, confermando un trend che va avanti da parecchi mesi, grazie, forse, soprattutto agli incentivi dei mesi scorsi. Forse. O forse perché la mobilità green si sta facendo strada nella testa e nelle abitudini degli italiani. O forse, ancora, per entrambi i motivi che si alimentano a vicenda. Fatto sta che le immatricolazioni di ibride ed elettriche a maggio hanno rappresentato il 45,7 percento del totale, mentre si sono confermate in calo benzina e diesel. Il tutto in un mercato che è complessivamente in crescita costante, ma comunque cedente se si fanno i confronti con lo stesso periodo del 2019, primo anno in qualche modo confrontabile, non potendo considerare lo stesso periodo del 2020, quando eravamo tutti chiusi in casa per il lock-down. D’altronde, è anche vero che questi mesi del 2021 sono anche i primi della storia del mercato dell’automobile di massa nei quali si esce da una pandemia e quindi anche il raffronto con il 2019 appare privo di un sicuro fondamento. Perché, a dirla tutta, non c’è niente di più opinabile dei numeri, soprattutto se sono quelli di mercato nei quali spesso due più due fa cinque o tre secondo le circostanze e le convenienze. E a tirarli da un lato o dall’altro si rischia di trarre conclusioni sbagliate. Meglio fotografarli al momento.

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E COSA DICONO I NUMERI? Secondo, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (Anfia), le autovetture diesel per il quarto mese consecutivo non hanno scavalcato l’asticella del 25 percento di quota fermandosi al 23,1 percento del mercato a maggio e al 24,2 percento nei primi cinque mesi del 2021. In lieve ribasso, rispetto ad aprile, la quota di autovetture a benzina: il 31,2 percento nel mese e il 32,7 percento nel cumulato 2021. Le nuove auto ad alimentazione alternativa hanno sfondato di poco il muro del 45 percento il mese scorso e sono al 43,2 percento da inizio anno. Le vetture elettrificate rappresentano più di un terzo del mercato (37 percento nel mese e 34,8 percento nel cumulato). Tra queste, le ibride non ricaricabili (full hybrid e mild hybrid) rappresentano il 28,1 percento del mercato di maggio (per il quarto mese consecutivo una quota più alta rispetto al diesel) e il 27,4 percento nel cumulato dei primi mesi dell’anno. Le ricaricabili, invece, raggiungono il 9 percento di quota a maggio, con le ibride plug-in al 5,4 percento nel mese e al 4,2 percento nel cumulato, e le elettriche pure al 3,6 percento nel mese e al 3,2 percento nel cumulato). Infine, le auto a gas sono l’8,6 percento del totale a maggio e l’8,3 percento del da inizio anno. Nel dettaglio, quelle GPL hanno una quota del 6,4 percento nel mese e del 6 percento nel cumulato e quelle a metano del 2,2 percento nel mese e del 2,3 percento nei primi cinque mesi dell’anno.

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CHE COSA SIGNIFICA? Considerando il segmento delle elettriche pure, a fare la parte del leone è la Nuova 500 con 1030 unità vetture vendute a maggio, in vantaggio su Smart fortwo (641) e Renault Twingo (513). Quarta Volkswagen ID.3 (471), di poco davanti a Tesla Model 3 (425) che ha fatto registrare un incremento del 164,6 percento. Numeri in assoluto piccoli per ogni modello, ma in costante aumento. Come si diceva, è presto per trarre conclusioni. Quel che si può fare è registrare i numeri quali sono e sperare che la tendenza complessiva al rialzo si consolidi, stando a vedere se le quote di mercato saranno sempre più a favore delle auto elettriche, ibride e a gas. Appuntamento tra un anno, allora, quando si potranno fare confronti più veri. 

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