Lotus Elise Classic Heritage: ispirazione F1
La Lotus Elise incarna ancora oggi i principi con i quali Colin Chapan ha diretto al successo nelle competizioni il piccolo costruttore di sportive inglesi. Della storia del fondatore della Lotus ve ne abbiamo parlato qui poche settimane fa attraverso tutti i successi e sopratutto le innovazioni introdotte dall’inglese nel Circus dalla fine degli Anni ’50 alla sua morte nel 1982. E proprio in omaggio a quelle monoposto per il 2020 la Lotus riproporrà quattro livree iconiche sulla Elise Sport 220.
COMBINAZIONI FAMOSE. Per cento esemplari della sportiva di soli 924 kg di peso e 220 cavalli di potenza sarà possibile ‘vestire’ la carrozzeria con gli iconici colori nero e oro distintivi della livrea John Player Special utilizzata (tra le altre) dalla Lotus Type 72D di Emerson Fittipaldi, piuttosto che il blu e il bianco della prima monoposto Lotus (Type 18) a vincere un Gran Premio di Formula 1 – sessant’anni fa a Montecarlo con Sir Stirling Moss-. Ancora, le ultime due combinazioni di colori sono rosso, oro e bianco, un omaggio alla Lotus Type 49B pilotata da Graham Hill nel 1968, e rosso e argento come la Type 81 guidata da Nigel Mansell, Elio De Angelis e Mario Andretti nel 1980.
INTERNO AD HOC. Tutte le cento vetture, indipendentemente dalla livrea scelta saranno proposte a 47.848 euro. Tra le dotazioni di serie previste rispetto alla Elise Sport 220 ‘base’ ci sono l’aria condizionata, il cruise control, i cerchi in lega forgiati e rivestimenti specifici dell’abitacolo abbinati alla livrea esterna.
auto molto bella e da tutti detta l animale da pista , in pochi cv tanto puro divertimento anche qui pero e un storia da menzionare visto i parecchio modelli derivati