
L’ultima Catherham Seven col Sigma è un razzo colorato
Dopo l’addio di Caterham (maledette norme antinquinamento) al 2.0 litri Duratec della Seven 485 CSR (qui la prova) – una belva da 240 cavalli per 560 chili di peso – tocca salutare un altro propulsore che andava a braccetto con lo sfilatino inglese, l’1.6 Ford Sigma. Rabbioso, leggero e con la perfetta dose di potenza per una Seven il quattro cilindri dell’ovale muove le Caterham sin dal 2006, subentrato al posto del Rover Serie K. Come omaggiare due decadi di fedeltà? Attraverso la Seven 310 Encore, canto del cigno dei motori Sigma.
‘SWEET SPOT’. Encore in inglese significa ‘bis’, ma non ci sarà nessuna seconda esibizione: solamente 25 esemplari limitati e poi stop, addio 1.6 litri aspirato. Il Sigma è il punto d’equilibrio per le Seven: la Super Seven 600 o la 170 sono divertenti ma vorreste qualche cavallo in più, la 620R e la 485 CSR sono droga pura ma a volte desiderereste maggiori chance di sopravvivenza. La 310 Encore vanta 154 cavalli e 168 Nm di coppia, apparentemente robetta ma sufficienti per uno 0-100 in 4,8 secondi, oltre 200 orari di punta (ve ne frega davvero in una Caterham?) e prestazioni nel misto esilaranti.
RAZZO IN MINIATURA. La 310 Encore è come uno scalatore: apparentemente magro, ma fortissimo. La cilindrata da utilitaria e le specifiche da noiosa berlina nascondono il suo asso nella manica, un rapporto potenza/peso di 285 Cv/Ton, ecco perché sul giusto passo di montagna la colorata Seven sarebbe un incubo per molti. Il prezzo non irrisorio (39.900 sterline, l’equivalente di 47.000 euro) è giustificato da chicche esclusive della Encore: volano alleggerito, dischi anteriori da 254 mm con pinze rosse, sospensioni specifiche, cruscotto in fibra di carbonio con quadranti dedicati e cinture a quattro punti, oltre ad optional ed estetica inedita.
CARROZZERIA POP. Il frontale è ripreso dalla Seven 620, i cerchi ‘Black Apollo’ da 13 teneri pollici sono avvolti in Toyo R888R mentre la carrozzeria ha una livrea particolare dedicata alla Encore, con sei tinte disponibili (tutte con nomi piuttosto umoristici) e strisce a contrasto; molto vivida la verniciatura ‘Blue Monday’ con righe in giallo, arancione e rosso o in ‘Goodbye Yellow Brick Road’ e righe in ocra, rosso e azzurro. Di certo non la perderete nei parcheggi dell’Ikea… cosa valida anche se fosse grigio cemento visto che parliamo di una Seven, un’iniezione di gioia e adrenalina in questo mondo che par aver dimenticato il piacere di guidare. Ci mancherà anche la variante Sigma, potete giurarci.