Motorsport… alternativo! Monopattini elettrici in gara
Il mondo del motorsport si sta allontanando sempre più da bielle e pistoni. Prima è toccato alle quattro ruote con la Formula E, seguita poi dalla MotoE per le due, ma nella primavera 2022 è arrivo una classe tutta nuova, stavolta dedicata alla micromobilità: stiamo parlando dell’Electric Skootr Championship. Il calendario per la prima stagione dei monopattini racing non è stato ancora definito, ma i test svolti tra autunno e inverno sul circuito di Cremona e del Paul Ricard, fanno pensare a un breve annuncio delle gare e delle tappe in agenda. Il progetto nato dall’idea di Lucas di Grassi e Alex Wurz si fa sempre più reale, e a conferma di ciò c’è l’ingaggio dell’ex pilota Motogp Bradley Smith nel ruolo di tester, pilota di sviluppo e talent scout.
TECNOLOGIA F1. Ma nel vero senso della parola. Infatti, gli eSkootr S1-X (in questo video in azione) escono direttamente dalla mente della Ycom, azienda di ingegneria parmense fondata da Nicola Scimeca e Mario Saccone (due ex uomini Dallara). La stessa società che collabora con quasi tutti i team partecipanti alla Le Mans e (se non bastasse) vi ricordate la Volkswagen ID R? La Ycom ha collaborato allo sviluppo della versione Pikes Peak, il prototipo che detiene il record della cronoscalata sotto gli 8 minuti, imbattuto dal 2018. Ma allo sviluppo dei monopattini racing partecipano anche altre due importanti realtà: la Helbiz, società leader nella gestione della micromobilità urbana, che schiererà proprio un team interno nel 2022, e Williams Advanced Engineering (sì avete letto bene) dedicata alla progettazione delle batterie degli eSkootr S1-X.
IL MONOPATTINO. Forse un vero sogno per gli adolescenti di oggi. E lo dimostra la velocità massima. L’eSkootr S1-X è a due ruote motrici, con due motori elettrici da 6 kW, capaci di portare il protagonista dell’Electric Skootr Championship a oltre 100 km/h. Entrambi i cuori a elettroni sono alimentati da un pacco batteria con capacità di 1,33 kWh e con tensione nominale del sistema agli ioni di litio da 55V. Passando alla ciclistica, il telaio dell’eSkootr S1-X è misto: la struttura in fibra di carbonio all’anteriore si unisce alla parte posteriore realizzata in alluminio, mentre per quanto riguarda le carenature, i pannelli sono realizzati in fibra di lino, che portano l’ago della bilancia a 35 chilogrammi. Una struttura solida, che si dota anche di gomme racing slick da 11 pollici (6,5 per i cerchioni) e freni a disco idraulici, funzionali a gestire angoli di piega oltre i 45°. Infine, non poteva mancare anche tanta elettronica sull’eSkootr S1-X: i team e i piloti potranno contare su telemetria e piattaforma inerziali IMU, oltre che aver accesso a tutti i dati del GPS, del powertrain, dell’acceleratore e dell’impianto franante.
IL CAMPIONATO. L’ESC (dell’Electric Skootr Championship) che si svolgerà in tutto il mondo con sette tappe, ha l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e il concetto della micromobilità nelle aree urbane. Inoltre, vuole accelerare lo sviluppo tecnologico in questo campo, un po’ come accade anche nel mondo dell’automotive con la F1 e la Motogp. Anche se il calendario non è stato ancora ufficializzato, il format dei GP è stato confermato: saranno due giorni di gare con circa 30 piloti (tre per team), in una struttura a torneo a eliminazione diretta. Le batterie di qualificazione prevedono diverse fasi, come quarti e semifinali, per arrivare poi al gran finale. I circuiti sui cui correranno avranno una lunghezza compresa tra i 400 e mille metri, con gli organizzatori del campionato che mirano alla costruzione di tracciati temporanei nell’habitat naturale degli e-scooter: le aree cittadine (la Formula E insegna). I piloti delle prime due stagioni proverranno molto probabilmente da altri sport motoristici, come Motogp e Formula E, insieme a skater, snowboarder professionisti e BMX perfomer, il che porterà anche a una contaminazione di tecniche diverse di guida dell’eSkootr S1-X. La line up dei piloti deve essere ancora annunciata, ma le gare saranno gender neutral, aperte indistintamente a donne e uomini, con l’obiettivo di creare nel 2023 sottocategorie junior per far emergere talenti anche in questo sport.