Nei sogni degli “alfisti” c’è anche una Giulietta

Nei sogni degli “alfisti” c’è anche una Giulietta

COMPATTE MA DI CARATTERE. Alfasud, 33, 145 e 146, 147, Giulietta: nella gamma Alfa una compatta meritevole di portare il marchio del Biscione è esistita continuativamente dal lontano 1972 fino al 2020, quando, dopo undici anni di onorata carriera e circa 480.000 esemplari prodotti, l’ultima erede di questa famiglia di modelli “d’attacco” – appunto la Giulietta del 2010  – è andata in pensione. Lasciando inevitabilmente un vuoto alla base della gamma, che oggi è limitata a Giulia e Stelvio, ormai con sette anni di vita sulle spalle, e alla Tonale.

Alfa Romeo GiuliettaTANTI RIMPIANGONO L’ULTIMA EDIZIONE. Un ritorno della Giulietta, quindi, farebbe sicuramente felicissimi i tanti automobilisti (soprattutto italiani) che hanno scelto l’ultima versione, preferendola con una sana dose di campanilismo (e nonostante un piglio indubbiamente meno sportivo rispetto alla precedente 147) alla classica Golf o alle alternative cosiddette “premium” della categoria, come le tedesche Audi A3, BMW Serie 1 e Mercedes Classe A. Tuttavia, è un desiderio che, per il momento, sembra destinato a rimanere tale: nel suo piano al 2026, infatti, l’Alfa Romeo non prevede di dare un’erede a questo modello che ha contribuito a “tenere” il mercato per lunghi anni, nonostante la crisi delle vendite del marchio. Nell’agenda ufficiale del Ceo del Biscione, Jean-Philippe Imparato, infatti, ci sono solo le nuove generazioni della Giulia e della Stelvio, una “sorellina” della Tonale su base Jeep Avenger (quindi anche in versione completamente elettrica) e un’ammiraglia metà berlina e metà suv.

Alfa Giulietta renderingC’È CHI LA IMMAGINA COSÌ. Al di là di quel che deciderà l’Alfa, però, c’è qualcuno che non si dà pace per questa “perdita” e ha deciso d’immaginarne una nuova: è il caso dell’artista Theottle, 15.000 follower e una pagina Instagram piena zeppa di rendering, che della Giulietta ha presentato al mondo dei social la sua personalissima interpretazione. Il risultato finale? Una vettura a cui la grinta delle Alfa doc non difetta di certo, al netto di una parentela lampante con la Peugeot 308, ovvero il modello della galassia Stellantis idealmente più funzionale per fornire il pianale a un’Alfa Romeo compatta di categoria media. E, comunque, il gruppo franco italiano ha dimostrato di avere a cuore questa categoria di vettura, dal momento che mantiene in listino anche Opel Astra e DS4. E poi, guardando bene i rendering di Theottle, gli spunti che definiscono con forza la nuova identità del marchio italiano ci sono tutti. Il frontale in stile Tonale, coi fari sottili a tre elementi e le grandi prese d’aria, esalta le geometrie del nuovo tribolo, e anche il lato B è inconfondibilmente Alfa. Insomma, se la casa madre dovesse fare così un’ipotetica nuova Giulietta, siamo certi che in molti si metterebbero in fila per averne una…

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Un commento su “Nei sogni degli “alfisti” c’è anche una Giulietta”
  • Tommyknocker ha scritto:

    Mi tengo stretta la mia di Giulietta…….in Stellantis non ci vedo niente di buono …una bella 308 vestita da Giulietta,mi sa che dovremo prepararci a cose del genere……. spero cmq di sbagliarmi

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