
Perché non compri questa invece della “solita” Classe G cabrio?
La Land Rover Defender è una delle 4×4 più celebri di sempre e non si contano sulle dita di due mani le officine specializzate nel modificare questa mitica fuoristrada inglese. Anche nella sua ultima versione, che nel 2019 ha raccolto l’eredità dell’auto nata alla fine degli anni ’40 e rimasta sulla breccia fino al 2016. Una delle ultime creazioni si chiama Urban Widetrack Heritage Series Soft-Top ed è il primo modello cabriolet realizzato dalla Urban Automotive, che l’ha mostrato in anteprima all’ultimo Festival of Speed di Goodwood.

L’UNIONE FA LA FORZA. Basata sulla Land Rover Defender 90 oggi in vendita, intende mescolare il tipico stile aggressivo della Urban Automotive con la cura artigianale tipica dell’olandese Heritage Customs, che proprio nell’ambito di questo progetto è stata da poco acquistata dalla Urban, consolidando un sodalizio che punta a ridefinire il concetto di personalizzazione per la celebre fuoristrada britannica.

L’HANNO FATTA BELLA “CATTIVA”. Il pezzo forte di questo restomod è la capote in tela. L’operazione, tutt’altro che banale, richiede ore di lavoro specializzato per sezionare la carrozzeria e – aspetto fondamentale per la sicurezza e la rigidità – rinforzare la carrozzeria con una roll-bar progettato ad hoc. Su questa base, la Urban ha applicato un body-kit che conferisce alla Defender un aspetto più minaccioso. Troviamo parafanghi allargati e un cofano con vistose prese d’ariaì, caratterizzato da sfoghi in fibra di carbonio a vista; dello stesso materiale e con la stessa finitura sono gli specchietti e gli inserti nelle prese d’aria laterali.

NON PIÙ SOLO UN MEZZO DA LAVORO. Ogni singola modifica, inclusi i componenti in fibra di carbonio progettati e prodotti in casa, promette di avere la stessa qualità, se non addirittura superiore, di quella garantita dalla Land Rover. Un mezzo come la Defender, naturalmente, è concepito per muoversi il più lontano possibile dall’asfalto, ma in questa interpretazione i fondi lisci non fanno più storcere il naso. Non si spiegano altrimenti gli enormi cerchi in lega di 23 pollici, rifiniti in nero e abbinati a gomme sportive. Non siamo ai livelli di una Mercedes Classe G AMG, ma le appendici aerodinamiche e le luci diurne a led nella parte bassa del paraurti danno quel tocco di sportività che la Defender originale non ha mai avuto. Un bene o un male? De gustibus…
FA UNA GRAN SCENA PURE DENTRO. Se la carrozzeria cattura l’attenzione, l’abitacolo non è da meno: sembra quello di una berlina di gran lusso. L’abitacolo è tutto foderato in una vistosa pelle arancione, a partire dai sedili sportivi della Recaro. Può piacere o no, ma una cosa è certa: di fuoristrada così non se ne vedono tutti i giorni…





















