Poltu Quatu Classic: l’eleganza è in Sardegna

Poltu Quatu Classic: l’eleganza è in Sardegna

Se Poltu Quatu Classic è diventato ciò che è, il merito è tutto di Simone Bertolero, sua anima e suo spirito fondatore. Giunto quest’anno alla terza edizione, il Concorso d’Eleganza più glamour dell’estate è tornato sulla scena dei grandi eventi internazionali, anche quando le teste di serie — il Concorso d’Eleganza di Villa d’Este e quello di Pebble Beach — hanno deciso di rinviare tutto al 2021 causa Covid-19. E così, nel weekend del 12 luglio, hanno sfilato per le strade della Costa Smeralda autentici gioielli a quattro ruote provenienti dalle più importanti collezioni di auto d’epoca italiane ed europee.

Poltu Quatu Classic © Degler Studio 23

LA REGINA. Best of Show del Concorso è stata la Porsche 917 LH del 1970, la ‘Hippie Porsche‘ a causa della sua iconica livrea, vera regina di tecnica e bellezza in quel di Poltu Quatu. La vettura è stata protagonista della 24 Ore di Le Mans del 1970 con l’equipaggio Gérard Larrousse — presente in Sardegna — e Willi Kauhsen, giunti in seconda posizione dietro alla 917K di Hans Herrmann e Richard Attwood. Alla fine la 917 LH ha avuto la meglio sulla Ferrari 857 S, vettura da competizione prodotta da Ferrari in tre soli esemplari nel 1955, nella classe ‘Porsche vs. Ferrari’. La Giuria del Concorso presieduta per il terzo anno consecutivo da Paolo Tumminelli; con lui il noto designer Fabrizio Giugiaro che ha disegnato e realizzato come ormai tradizione il trofeo ‘Best in Show’, Emmanuel Bacquet rappresentante FIVA, Luciano Bertolero fondatore di Auto Classic e grande esperto Ferrari, Alberto Vassallo CEO di Car and Vintage e J. Philip Rathgen CEO di Classic Driver, tra i social media più conosciuti nel mondo dell’Automotive, Carlo Di Giusto vice direttore di Auto Italiana e Ruoteclassiche, Alberto Scuro presidente dell’ASI, Enrico Renaldini PR di Gare d’Epoca, Augustin Sabatié-Garat di RM Sotheby’s, Valentino Balboni — non ha bisogno di presentazioni — e Ted Gushue, direttore editoriale del nuovo magazine ufficiale Porsche Type7.

Poltu Quatu Classic © Degler Studio 38

UN WEEKEND TRA GLAMOUR E PASSIONE. La tappa di venerdì 10 luglio a San Pantaleo è stata l’occasione per il debutto dal vivo in anteprima mondiale della nuova barchetta elettrica Dora Bandini, prototipo disegnato da Giorgetto Giugiaro per Hyper 3, startup che opererà nel luxury market per valorizzare la rinascita e la valorizzazione di brand storici italiani. La GFG Style di Giorgetto e Fabrizio Giugiaro ha portato in Sardegna anche la futuristica GFG Vision 2030. La giornata di sabato è stata dedicata a un lungo tour panoramico della Costa Smeralda attraverso un percorso studiato ad hoc dagli organizzatori per regalare ai partecipanti scenari indimenticabili da ammirare al volante delle proprie automobili. Il resto della giornata è stato vissuto in totale relax nella famosa spiaggia Vesper di Capriccioli resa celebre dal film ‘007 – La spia che mi amava’ dove il protagonista Roger Moore emerge con la sua auto dall’acqua cristallina della Costa Smeralda in compagnia di Barbara Bach. Sabato 11 luglio si è svolta la sfilata finale delle automobili davanti alla Giuria dopo la Cena di Gala al Grand Hotel Poltu Quatu nella celebre piazzetta illuminata a giorno per l’occasione. Come nell’ultima edizione, l’evento si è concluso la domenica 12 luglio pomeriggio all’esclusivo Li Neuli Country Club.

Poltu Quatu Classic © Degler Studio 17

QUESTIONE DI CLASSE. Sei le classi, ognuna custode di veri tesori a quattro ruote. Oltre alla già menzionata ‘Porsche vs. Ferrari’, nella ‘Racing Legend’ dedicata alle vetture simbolo della storia del rally, ha trionfato la Lancia Delta Martini Safari di Edoardo Schon, vettura utilizzata al rally africano dal due volte campione del mondo Miki Biasion poi passata nelle mani di un pilota greco prima di tornare in Italia. A contenderle il premio di classe modelli straordinari come l’altra Delta Martini di Miki Biasion e una Ford Focus WRC del 2001 di Colin McRae, vettura che esordì nel Rally di Monte Carlo, massima evoluzione dell’elettronica nelle macchine da rally, portata in Costa Smeralda dal suo attuale proprietario, il console di Antigua ed ex olimpionico di vela Carlo Falcone. Tra le vetture della ‘Mille Miglia Bond’ ha vinto l’Alfa Romeo 6C 2500 Cabriolet Pininfarina del 1947 che ha partecipato alla Mille Miglia del 1949, elegantissima nella linea e negli interni, con volante e pomelli in madreperla, portata al concorso da Mattia Colpani; la Osca MT4 Morelli del 1954 color blu Francia di Enzo Moroni ha vinto il premio della Giuria. Nella classe ‘La Dolce Vita in Costa Smeralda’ primo premio assegnato da Ted Gushue per la Lancia Aurelia B52 Roadster Vignale del 1953: il proprietario ha portato a casa un weekend straordinario nel leggendario Suvretta House di Sankt Moritz. Tra le ‘Wonderful Coupé’ ha vinto una Ferrari 365 BB Pininfarina, mentre il premio ASI è andato alla Lancia Flaminia Sport Zagato di Mauro Milano; la Porsche Carrera GT di Raul Marchisio ha invece sbancato la categoria ‘Forever Young’. Come da tradizione l’affabile Simone Bertolero ha presentato l’evento a bordo della mitica Fiat 500 Spiaggina, l’auto preferita per il periodo estivo dai protagonisti del jet set internazionale tra cui vogliamo ricordare l’Avvocato Agnelli e Aristotele Onassis. ‘La bellezza salverà il mondo’ afferma il fondatore. E d’altronde, come biasimarlo! Arrivederci alla prossima edizione.

Poltu Quatu Classic © Degler Studio 27

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