Red Bull RB17: per ora è solo una sigla. Per ora…

Il palmarès della Red Bull in Formula 1 conta sette Mondiali piloti e sei costruttori. Numeri che parlano da soli, e che hanno ancor più dell’incredibile, se si pensa che questo eccezionale ciclo di successi è cominciato nel 2010. Ma alla scuderia austriaca, che ha sede a Milton Keynes, nel Regno Unito, la parola “accontentarsi” è proibita. Non solo in pista, ma anche su strada…

LE RIVALI SONO AVVISATE. Nel corso di quest’anno, infatti, è attesa una hypercar firmata Red Bull: per ora è solo una sigla, RB17, ma le migliori auto da sogno in circolazione – dalla Mercedes-AMG One all’Aston Martin Valkyrie – sono avvisate: presto dovranno guardarsi le fiancate da una nuova, agguerrita rivale.   

L’Aston Martin Valkyrie (nella foto qui sopra) e la Mercedes-AMG One (nella foto qui sotto) sono due delle rivali più accreditate della futura hypercar della Red Bull

L’Aston Martin Valkyrie (nella foto qui sopra) e la Mercedes-AMG One (nella foto qui sotto) sono due delle rivali più accreditate della futura hypercar della Red Bull

Mercedes-AMG Project One al NürburgringSARÀ STREPITOSA. FIDATEVI. Per ora, il team di Formula 1 non ha fatto altro che diramare la notizia con un breve filmato. Ma il fatto che dietro al progetto della Red Bull RB17 ci sia lo zampino di un guru del settore come Adrian Newey, e visti i potenti mezzi della scuderia, non ci sono dubbi: ne verrà fuori qualcosa di eccezionale. Il video è piuttosto criptico, ma dalle immagini che si intravedono si può intuire un bolide dalle forme insolite e molto affusolate. Insomma, un’auto disegnata dal vento, prima ancora che da una delle matite più ispirate del Grande Circus.

AL VENTO DARÀ DEL TU. Non è infatti un mistero e tantomeno stupisce, anche in base alle prime indiscrezioni circolate sul conto della Red Bull RB17, che si tratterà di una hypercar dall’aerodinamica sopraffina. E non sarà da meno il motore: un V8 biturbo ibrido capace di sprigionare una potenza di ben 1.250 CV. Lo sviluppo e la messa a punto di quella che si preannuncia come una vera “belva” saranno seguiti dal Red Bull Advanced Technologies, la divisione dell’azienda che si occupa delle tecnologie più avanzate, e l’auto, come d’altronde era facile intuire, si potrà guidare esclusivamente in pista.

Red Bull RB19 7

LEGGERA. ANZI, LEGGERISSIMA. Il peso stimato è di circa 900 kg, e non che ce ne fosse il bisogno, ma a dare una mano ai 1.250 CV di cui sarà capace il V8 (che sarà fornito da un’azienda esterna della quale, al momento, non è dato sapere il nome) penserà un raffinato sistema di recupero dell’energia simile a quello utilizzato nelle monoposto di Formula 1 e in grado di fornire ulteriori 150 CV, rendendo, in particolare, ancora più pronta la risposta del turbo.

PER POCHISSIMI. IN TUTTI I SENSI. La produzione della Red Bull RB17 sarà limitata ad appena 15 unità all’anno, per un totale di 50 esemplari, ed è del tutto inutile dire che il prezzo sarà l’ultimo dei problemi dei fortunati che potranno mettersela in garage. Per la cronaca, comunque, si parla di una cifra intorno ai 5,5 milioni di euro, tasse escluse. Mica bruscolini… 

  • Red Bull RB19 6
  • Red Bull RB19 7
  • Red-Bull-RB17-1
  • Red-Bull-RB17-2-Adrian-Newey
CONDIVIDI SU

Lascia un commento

VIDEO
ALTRI VIDEO
INCENTIVE