Un’Integrale rivista, corretta e con l’ “H” davanti

SI È GIÀ FATTA IN CINQUE. Continua a essere fonte di ispirazione la Lancia Delta. La romana Angelelli Automobili ha addirittura interpretato la “Deltona” non in un singolo progetto, ma in ben cinque differenti proposte, tutte accomunate da prestazioni elevatissime e soluzioni che fanno della Hintegrale – così è stata battezzata l’auto – un vero prototipo. La vettura non esiste ancora materialmente, ma le sue linee generali sono state tracciate chiaramente, sia per quanto riguarda la meccanica, sia – come testimoniano questi rendering –  l’estetica

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SUGGESTIONI RALLYSTICHE. La versione di punta si chiama Rally 1 e guarda alle soluzioni tecniche della classe regina dei rally. Nella variante Hintegrale Stradale, invece, il progetto parte da un’auto donatrice sulla quale il motore biturbo benzina da 1.8 litri sviluppa 280 CV, scaricati sulle quattro ruote. Tra Stradale e Rally 1, c’è spazio per la Hintegrale R, un’ibrida da 400 CV di picco, con motore 1.8 litri biturbo in posizione anteriore e due motori elettrici al posteriore. Stradale e R, però, non adottano il telaio tubolare, che è specifico delle WRC #1, E-WRC #1 e Rally 1. Angelelli Automobili ha progettato una struttura stampata in 3D, in lega di titanio e alluminio. La caratteristica principale è l’assenza di punti di saldatura e di angoli a 90°, a favore di uno “scheletro” ad altissima rigidità e leggerezza.

FINO A 952 CV. Nelle WRC #1 e Rally 1 troviamo il motore termico non in posizione anteriore, bensì posteriore-centrale, e sono due motori elettrici anteriori a realizzare il sistema ibrido e la trazione integrale. Le potenze in gioco sono di rilievo: 500 CV di picco per l’ibrido WRC #1 e 550 CV per l’ancora più estrema e specializzata Hintegrale Rally #1. Tra le due versioni dotate di un motore termico 1.8 litri, spunta però l’idea di una E-WRC #1, elettrica e con quattro ruote motrici, che promette 952 CV.

POCHI ESEMPLARI. Angelelli Automobili prospetta una produzione artigianale, limitata a 10 esemplari di Hintegrale Rally 1, il cui peso è stimato al di sotto dei 950 kg. Il prezzo? 550 mila euro, per quella che sarebbe a tutti gli effetti un prototipo da corsa. Alla base della gamma, a circa 90 mila euro, si posiziona invece la Hintegrale Stradale, omologabile per l’uso stradale e con una produzione che avverrà su richiesta in un numero massimo di 50 esemplari.

ABITACOLO DIGITALE. Il design è firmato da Davide Angelelli e l’aerodinamica è accreditata di un carico deportante compreso tra i 400 e 750 kg, a seconda della configurazione scelta. La velocità massima è stimata tra i 260 e 270 km/h. La scheda tecnica anticipa un passo di 2,65 metri per 1,90 metri di larghezza. Accanto alle soluzioni da prototipo sviluppate sul telaio tubolare, l’abbinamento dell’ibrido e lo stile futuristico, la visionaria supercar di Angelelli è stata pensata per offrire al pilota informazioni extra grazie a un head up display e contenuti di realtà aumentata, che si sommano allo schermo presente a bordo.