V16 Bugatti, il documentario ne svela i suoi segreti

Il mondo delle hypercar e delle supercar da tempo ha preferito il turbocompressore rispetto ai propulsori aspirati, una tecnologia forse meno romantica ma in grado di estrapolare una quantità indecente di cavalli da qualsiasi motore. Se poi, suddetto motore è pure tecnologicamente avanzato, ecco mostri stradali che superano tranquillamente quota 1.500. Nel progettare la sostituta della portentosa Chiron – mossa da un 8 litri W16 quadriturbo – Bugatti ha sorpreso tutti, optando per un V16 aspirato sviluppato in collaborazione con Cosworth.

UN PIANETA E TRE SATELLITI. C’è però il ‘trucco’: la filante Tourbillon e il suo sedici cilindri si avvalgono di tre motori elettrici, così da aumentare ulteriormente la potenza di fuoco e compensare i Newton metri mancanti rispetto ad un più tradizionale propulsore turbo. Il cuore della hypercar francese è proprio il V16 aspirato Cosworth: 8.300 cc di cilindrata, 1000 cavalli e 900 Nm di coppia, limitatore posto a ben 9.000 giri e quasi un metro di lunghezza nel suo insieme. Questo mastodonte è spalleggiato da due motori elettrici all’anteriore e uno al posteriore, per una potenza combinata di 1.800 cavalli e una sobria coppia di 1.985 Nm.

UN RAFFINATO RAZZO. Nonostante il peso al limite delle due tonnellate la Tourbillon scatta da 0 a 100 orari in due secondi netti, da 0 a 200 in meno di cinque secondi (!) e non si ferma prima dei 445 km/h, a patto di usare la speciale chiave necessaria per sguinzaglia il suo intero potenziale. Il monumentale propulsore aspirato comincia il suo sviluppo nel 2021 grazie ad un ‘muletto’ quattro cilindri, anziché a cilindro singolo come capita spesso. Due anni di evoluzione dopo ed ecco giungere al V16 completo, testato ufficialmente per la prima volta nel 2023.

IL FUTURO DELLA CASA FRANCESE. Il risultato – avanzando ancora di due anni fino ad oggi – è noto a tutti, ma per scavare in maniera più approfondita nei propri processi di sviluppo Bugatti ha rilasciato un cortometraggio intitolato “A new era: a 16 cylinder heart”. Un video concentrato, un rapido dietro le quinte del lavoro svolto per ottenere un enorme ma squisito motore, grosso quanto quello di una Viper ma con tutt’altra impostazione. Il corto è ‘breve ma intenso’, disegni, bozzetti, interviste ai capi progetto e anche spezzoni del sound del V16, il futuro di Bugatti dopo il W16. Godetevi il video, dedicato ad un motore speciale, in controtendenza rispetto al resto del mondo e pensato per stupire ancora. Buona visione!