Alfa Romeo Firsts: alla conquista di Le Mans

Alfa Romeo Firsts: alla conquista di Le Mans

La 8C 2300 è stata la prima Alfa Romeo da turismo dotata di un motore a otto cilindri, ma soprattutto è stata la porta d’accesso dell’Alfa Romeo all’olimpo della 24 Ore di Le Mans con quattro vittorie assolute e consecutive. Presentata nel 1930, venne prodotta in varie versioni, sia stradali che da competizione, battezzate in base alla cilindrata – che arriverà fino a 2905 cc – e alla tipologia di carrozzeria montata. Per questa vettura Vittorio Jano progettò un inedito otto cilindri in linea, biblocco e bialbero, onde evitare tutti quei problemi di torsione congeniti dovuti ad un’eccessiva lunghezza dell’albero motore singolo. Sovralimentato mediante compressore volumetrico Roots, sviluppava nella sua prima iterazione 142 cavalli.

Alfa Romeo 8C 2300 Monza

Alfa Romeo 8C 2300 Monza

IL SUCCESSO A MONZA… Da subito vincente, la 8C 2300 dominò la Targa Florio del 1931 nelle mani di Tazio Nuvolari e trionfò anche nelle due edizioni successive. Un’altra importante vittoria arrivò a Monza, qualche settimana dopo, in occasione del Gran Premio d’Italia: la vettura aveva il passo accorciato a 265 cm e il motore potenziato a 165 cavalli, una carrozzeria con coda a punta, calandra con feritoie stondate e tubo di scarico lungo la fiancata sinistra. Questa versione fu soprannominata 8C 2300 Monza e venne prodotta in dieci esemplari vittoriose in tutte le competizioni del Vecchio Continente.

Alfa Romeo 8C 2300 alla Mille Miglia del 1933

Alfa Romeo 8C 2300 alla Mille Miglia del 1933

…E A LE MANS! Alle competizioni Grand Prix Alfa Romeo decise già nel primo anno di produzione di sfruttare la fama della 24 Ore di Le Mans per lanciare la 8C 2300 sul mercato europeo: furono quindi allestiti nove esemplari con carrozzeria torpedo a quattro posti e telaio a passo lungo da 3100 mm, espressamente per la gara sul circuito della Sarthe. Furono iscritte tre vetture: due ufficiali – per gli equipaggi Campari/Marinoni e Minoia/Zehender – e una privata per Lord Earl Howe e Sir Henry Birkin. Proprio quest’ultima vinse la gara alla media record di 125,74 km/h, interrompendo così la striscia di vittorie Bentley che durava da quattro edizioni. L’Alfa Romeo 8C 2300 Le Mans è stata la prima vettura ad oltrepassare il muro dei 3000 chilometri percorsi nelle ventiquattro ore francese e per altri tre anni avrebbe dominato ogni avversario conquistando le vittoria con Sommer, Nuvolari e Chinetti.

24 Ore di Le Mans 1931 – Tim Birkin, Earl Howe

24 Ore di Le Mans 1931 – Tim Birkin, Earl Howe

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  • Le Mans 1931 - Howe e Birkin,
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