Cupra e-Racer: una Leon da 680 cavalli

Cupra e-Racer: una Leon da 680 cavalli

L’ultimo capitolo della #cupraweekveloce non poteva che essere dedicato all’animo sportivo del marchio spagnolo, il motorsport. Dai rally che ispirarono le prime Ibiza e Cordoba Cupra stradali ai più famosi successi nei campionati turismo della fine degli Anni 2000 con i titoli mondiali di Yvan Muller e Gabriele Tarquini nel campionato WTCC, la dedizione nelle corse contraddistingue da sempre la Cupra. Che – sebbene non più impegnata con un team ufficiale – non ha mai interrotto lo sviluppo della Leon da competizione, l’auto scelta da molti team clienti per gareggiare nei campionati turismo sparsi in giro per il mondo. Un impegno importante che dallo scorso anno si è sdoppiato in due rami: in aggiunta alla nuova generazione della Leon TCR (chiamata Competición), la Cupra è stata il primo costruttore ad accettare la sfida lanciata del neonato campionato Pure ETCR e creare una nuova auto da turismo a trazione 100 percento elettrica.

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POWER. A un occhio inesperto le differenze con la Leon a motore termico non sono subito così evidenti, ma sotto alla carrozzeria si nasconde una vettura completamente differente non solo per propulsore, ma per potenze in gioco, pesi e layout. La Cupra e-Racer è spinta da quattro motori elettrici posizionati sull’assale posteriore alimentati da un pacco batterie da 62 kWh. Combinate, le quattro unità erogano 680 cavalli e una coppia massima di 960 Nm trasmessi alle ruote attraverso un cambio mono-rapporto. Nonostante i 400 chili di peso in più rispetto alla Leon Competición a benzina, la potenza quasi raddoppiata e la coppia instantanea dei propulsori elettrici garantiscono prestazioni velocistiche decisamente superiori: il classico 0 a 100 km/h è coperto in soli 3”2 e lo 0-200 all’ora in meno di 9”.

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CAMBIA LO STLE DI GUIDA. Ma le sole accelerazioni nelle gare in pista non sono tutto e per capire gli attributi (positivi e negativi) di queste inedite vetture da gara a batterie – in occasione della presentazione internazionale della nuova Cupra Leon stradale – abbiamo fatto ‘due chiacchiere’ con Jordi Gené, il pilota che insieme a ingegneri e meccanici ne ha curato lo sviluppo. Lo spagnolo ci ha raccontato come il nuovo powertrain elettrico grazie alla sua notevole potenza e al suo posizionamento molto basso abbia garantito ai tecnici della Cupra ottime possibilità di sviluppo del comportamento dinamico della Cupra e-Racer nonostante lo scotto in termini di peso. E sebbene nel Pure ETCR i piloti non dovranno fare troppa attenzione a conservare l’energia delle batterie per arrivare in fondo alla gara come avviene in Formula E, lo stile di guida cambia notevolmente rispetto alle tradizionali vetture da turismo. La mancanza delle marce e del suono del motore termico costringe i piloti a trovare nuovi punti di riferimento in pista, mentre la trazione posteriore e la coppia instantanea necessitano di un’attenta gestione del pedale del gas in uscita di curva. A questi si elementi si aggiungono poi le traiettorie completamente diverse necessarie per sfruttare al massimo la frenata rigenerativa e ‘contrastare’ il maggiore peso delle vetture.

Jordi Gené

Jordi Gené

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