Greatest Hits, la Jaguar XJ6 di Nicko McBrain

Greatest Hits, la Jaguar XJ6 di Nicko McBrain

Si chiama Jaguar XJ Greatest Hits, si legge restomod di una XJ6 del 1984. Presentata in anteprima al Salone di Ginevra 2018 questa speciale berlina del Giaguaro non soltanto vantava una serie di modifiche volte a celebrare le cinque decadi di produzione dell’ammiraglia di Coventry, ma anche la storia degli Iron Maiden. Già perché a commissionare questo speciale progetto -direttamente alla Casa madre – è stato proprio Nicko McBrain, il mitico batterista del gruppo heavy metal formatosi nel 1975 a Londra.

Jaguar XJ restomod

DETTAGLI PREGIATI. Ci sono volute oltre 3500 ore di lavoro da parte dei tecnici e degli artigiani di Jaguar Land Rover Classic Works affiancati da Wayne Burgess, il direttore di Jaguar Design Studio, ma le sono valse tutte: nessuna Jaguar XJ storica o moderna sembra poter competere con questo esemplare unico. Fra le svariate componenti riviste, spiccano subito all’occhio: il paraurti dal design inedito, i gruppi ottici a LED, i passaruota con cerchi da 18”, il battitacco e l’apertura delle portiere posteriori modificata e per finire le maniglie e le calotte degli specchietti retrovisori della XJ Serie 2. Ma le modifiche non si fermano al design degli interni: ad arricchire la dotazione di bordo sono arrivati l’accensione a pulsante, la chiusura centralizzata, il sistema di infotainment touchscreen, l’impianto audio da 1100 W con presa USB e gli altoparlanti della Jaguar XF del 2012, il tutto arricchito da nuovi standard d’insonorizzazione interna, da un telefono veicolare e dalla telecamera posteriore.

Jaguar XJ restomod

DENTRO È LUSSUOSA. Attenzione al dettaglio ‘maniacale’ che ha riguardato anche le finiture: a partire dai sedili in pelle Pimento Red cucita a mano, passando per i poggiatesta goffrati, i tappetini neri handmade e parte dei rivestimenti in Alcantara fino al cruscotto, un vero e proprio gioiello con impiallacciature color grigio scuro in legno di sicomoro, il materiale preferito da McBrain per i suoi rullanti. Ulteriori modifiche includevano poi i jog dial in alluminio lavorato sul cruscotto — ispirati alle manopole di controllo degli amplificatori per chitarra e la pedaliera rifinita proprio come i pedali delle batterie usate in studio o nei concerti della band inglese. Sul volante sportivo a tre razze campeggiava Eddie Growler, la mascotte di Nicko, vista per la prima volta sulla Jaguar XKR-S da lui commissionata a Coventry nel 2013.

Jaguar XJ restomod

POCHE MA IMPORTANTI NOVITÀ. A livello meccanico, le sospensioni erano state aggiornate e avevano ammortizzatori regolabili al posteriore, mentre il sei cilindri in linea da 4.2 litri era stato dotato di tre carburatori SU da 2” — gli stessi usati sulle E-Type — e di un terminale di scarico a quattro uscite in grado di riempire la strada ad ogni accelerata.”Questa è la mia XJ definitiva, un vero atto d’amore tra me e Jaguar Classic. La chiamo amorevolmente Johnny 3, perché è la terza che possiedo. Sono molto entusiasta del lavoro fatto e soprattutto che questi venga mostrarlo in anteprima a Ginevra: è davvero un’edizione Greatest Hits e, per me, rappresenta tutto ciò che è una XJ deve essere”, commentava Nicko McBrain nel 2018.

Jaguar XJ restomod

  • Jaguar-xj6-nickomcbrain1
  • Jaguar-xj6-nickomcbrain3
  • Jaguar-xj6-nickomcbrain4
  • Jaguar-xj6-nickomcbrain5
  • Jaguar-xj6-nickomcbrain6
  • Jaguar-xj6-nickomcbrain7
  • Jaguar-xj6-nickomcbrain8
  • Jaguar-xj6-nickomcbrain9
  • Jaguar-xj6-nickomcbrain10
  • Jaguar-xj6-nickomcbrain11
  • Jaguar-xj6-nickomcbrain12
  • Jaguar-xj6-nickomcbrain13
  • Jaguar-xj6-nickomcbrain14
  • Jaguar-xj6-nickomcbrain15
CONDIVIDI SU

Lascia un commento

INCENTIVE
VIDEO
ALTRI VIDEO