
La mini Ferrari 308 di Giacomo Agostini è proprio un bijou
Qualcuno deve aver messo un po’ della pozione magica di Alice nel Paese delle Meraviglie nel serbatoio di una Ferrari 308. In realtà, c’è poco da scherzare sugli effetti rimpicciolenti del magico elisir sperimentato dalla piccola protagonista del celebre romanzo ottocentesco di Lewis Carroll, perché quella miniatura, curatissima fin nei minimi particolari, è il perfetto formato mignon della mitica biposto che la casa di Maranello costruiva negli anni ’80, diventata famosa grazie alla serie Magnum, P.I. e capostipite di intere generazioni di piccole supercar del cavallino a motore centrale.
Scopri tutte le berlinette della Ferrari con il V8 al centro


GARANTITA DAL CAMPIONE. A Milano AutoClassica, di questa mini Ferrari, ne abbiamo vista una rossa fiammante accanto a un’auto “vera” dello stesso colore: un’accoppiata di quelle che attirano una pioggia di flash, in fiere di settore come quella meneghina. E che meritava un piccolo approfondimento. A costruire le piccole Ferrari 308, negli anni ’80, era l’italiana Agostini Automobili, guidata nientepopodimeno che da Giacomo Agostini, il pilota più vincente di sempre nella storia del Motomondiale. In totale, ne hanno fatte circa cento: non tutte fedelissime all’auto in scala 1:1, a giudicare dalle immagini di altri esemplari che si trovano online, ma quella in cui ci siamo imbattuti, come dimostrano le foto a corredo del nostro articolo, ne è praticamente una fotocopia rimpicciolita.

BELLA VISPA ANCHE SENZA IL V8. L’auto veniva costruita su licenza della Ferrari, motivo per cui poteva sfoggiare senza timore (e con un certo orgoglio) il celebre logo del cavallino rampante. Ma ovviamente (non fosse altro che per ragioni di spazio…) dietro il mini abitacolo a due posti secchi non pulsa il grintoso 3.0 V8 a benzina da 255 CV della Ferrari 308. Sollevando il piccolo cofano posteriore, però, il motore da motozappa fa la sua figura, riempiendo bene il vano e promette una velocità massima di 60 km/h. Non saranno gli oltre 250 che negli anni ’80 facevano della 308 una delle sportive più veloci sulla piazza, ma è già un gran bell’andare, per una macchinina così. Qualora voleste prestare questo piccolo bolide ai vostri figli, quindi, ditegli di andarci piano, con l’acceleratore…





















